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yolima90.
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Blood...
Firenze...una bella città..forse la più bella d'Italia !Con i suoi monumenti, le sue piazze,le sue chiese,i suoi musei,la sua gente così allegra ...
Quante volte ho desiderato di vederla di giorno, ma purtroppo non posso, e cosi la vedo attraverso le foto che scatta la mia amica Viola.
Me la vedo già che prende la macchina fotografica del padre ed esce con il suo fedele amico Poncho, a fotografare la città come due veri professionisti(Poncho è il suo cane , un bastardino,un gran simpaticone solo che ha un piccolo difetto: abbaia troppo!!!) in mezzo ai turisti provenienti da tutto il mondo che li guardano incuriositi.
Me ne stavo seduta a pensare tutte queste cose nella mia casetta in mezzo alle foreste Casentinesi...Camaldoli.
Un bel posto tranquillo , a volte troppo tranquillo , d'estate pieno di turisti che fuggono dalle città per fare delle lunghe passeggiate e delle belle dormite al fresco, e d'inverno abbandonato da tutti..dove gli unici abitanti sono : io...i frati..e gli animali insieme alla nostra cara neve che ci fa compagnia per tutto l'inverno.
Come dicevo me ne stavo seduta nella mia casetta davanti al fuoco che scoppiettava allegramente, fuori nevicava, tra le mie mani tenevo le foto che due giorni prima Viola me l'aveva spedite insieme a una lettera.
Questa volta le foto non riguardavano la città come sempre, la mia cara amica si era concentrata su di lei..e sulle persone che lì erano intorno in quel momento, e quindi c'era la foto della sua camera in disordine, lenzuola buttate per terra senza cura,Poncho che dormiva sul letto con la coda che penzola giù ,sua mamma in cucina che preparava la pizza, i suoi in sala al pianoforte che sorridono all'obbiettivo,lei seduta a un bar insieme ad altre ragazze , la sua classe,...i suoi amici..ecc...
Aprì la lettera che era insieme alle foto,riconobbi subito la scrittura, così delicata,minuta,e un po’...incasinata....era di Viola..la lessi:
Ciaooooooo bellissima come stai?
è inutile dirti che non mi manchi, perché sarebbe una bugia, mi manchi da morire!Ricordi le nostre sere d'estate? Si stava fuori fino a tardi a parlare di tutto e di più!e quante risate che ci siamo fatte!!!A mangiare nutella insieme alle gocciole di cioccolato(solo io) a bere coca-cola(solo io ancora uff^^) e ridere di Pocho che si spaventava per ogni minino rumore che sentiva
Comunque qua le cose vanno bene, anche qui il tempo non è bello..c'è un vento freddo e piove quasi sempre e così mi tocca rimanere a casa a studiare!Du palle!!!!!(sorrisi)
Meno male che c'è Poncho che mi tiene compagnia sennò davvero le giornate sarebbero noiose più del solito!
Ma tu dimmi piuttosto, mia cara,quando vieni a trovarmi? è da Settembre che non ci si vede !!!
Spero che mi risponderai al più presto , ho bisogno di te , ho bisogno di qualcuno che insieme a me guardi Chocolate con gli occhi sognanti per Johnny Depp...dai ti lascio, Poncho vuole uscire,ciaooooo
Sorrisi , Viola non era cambiata in questi due mesi di separazione , era rimasta la stessa,pazza di Johnny Depp,come la sottoscritta8era colpa sua se mi ero "innamorata" di Johnny)
Ah Viola anche tu mi manchi!pensai tra di me, richiusi la lettera e l'appoggiai insieme alle foto sul tavolo,guardai fuori,aveva smesso di nevicare, la notte stava scendendo ed era ora della caccia..
Caccia? scusate non vi ho detto nulla sul mio conto e perché sono qui e non sono dalla mia amica a divertirmi..vedete...in verità..io sono..sono..un vampiro!ecco l'ho detto!sono un vampiro,e come tutti i vampiri ho bisogno di sfamarmi ..
Nooooo non vado a caccia di umani!!!State tranquilli che non vi mangio,non potrei !come farei con Viola? mi vergognerei troppo quando la vedrei..no, mi accontento di mangiare animali. Caccio qualche volta, per non attirare attenzione, anche se qui non c'è nè bisogno, ma non si sa mai..sapete..
Cosa caccio?bè di solito caccio lepri,conigli,cinghiali,cervi ,quello che trovo..raramente mangio mucche,maialini(anche se mi fanno schifo,sono così sporchi!), ma come ho detto ci vado raramente,potrei perdere il controllo e allora farei una strage...
Mi preparai alla caccia:tolsi scarpe e maglione,quando si fanno queste cose è meglio essere leggeri...
Uscì da casa,controllai che tutto fosse chiuso e mi avviai saltando da un ramo all'altro come una scimmietta.
Uno scoiattolo mi passò davanti,lo lasciai stare,ero di fretta,forse quella notte potevo trovare un cervo,un'occasione troppo ghiotta per farmelo scappare!
Iniziai vedere alcune impronte,erano di cervo!Il mio stomacò brontolò,le seguì,intorno era tutto bianco,se un essere umano fosse andato in giro come andavo io in quel momento si sarebbe preso una polmonite se gli andava bene,pensai..
Camminai seguendo le orme ed ecco...la tana!Sorrisi,mi nascosi dietro a un albero, mi accucciai,e vidi il cervo,un bel esemplare,alto,maestoso,come tutti i cervi che si rispettino.
Se ci fosse stata Viola,avrebbe fatto di tutto per impedirmi di mangiare,sapete..lei ama moltissimo gli animali ed è vegetariana..odia queste cose..
Alzai le spalle,il Cervo era lì che si guardava intorno,forse mi aveva sentito,ma non mi importava,ero decisa a portarla fino alla fine questa cosa!
Mi trasformai in un lupo dal manto bianco come la neve, anche se non avevo bisogno,noi vampiri siamo ottimi cacciatori, ma quando si caccia è meglio trasformarsi, non so perché, tradizione forse...bho..
Il cervo continuò a guardarsi intorno, iniziò a cammina all'indietro,si sentiva in pericolo!Dannazione !la mia cena stava fuggendo via!
Al diavolo le regole!qua se non mi muovo fugge!
Così uscì allo scoperto,ci guardammo negli occhi,poi lui scappò e io dietro, per un pò stetti al suo gioco ..ma mi stufai presto, mi lanciai su di lui .
Il cervo si bloccò di colpo, provò a togliermi da addosso, ma io non mollavo lo ferivo con le unghie e lo mordevo con i denti, pian piano il cervo si abbandonò e cadde per terra.
Solo allora io potei ,mangiare in tutta tranquillità.
Ero stata fortuna, la caccia era andata bene!Grazie a quel cervo, la prossima caccia sarebbe stata forse tra un mese.
Ritornai a casa, saltando qua là ,facendo dei lunghi salti per poi aggrapparmi alla fine . Ed ecco la mia casetta!Isolata da tutti, con un piccolo giardino, un cancelletto in legno costruito da me , si anche la casa l'ho fatta io..bè..non da sola, con l'aiuto del padre di Viola, un tipo molto buffo...
Entrai dentro , accesi la luce, riaccesi il cammino con la legna che mi era rimasta nel cesto, e mi sdraia finalmente sul divano in pelle nera , mi guardai intorno...ero completamente..sola...
Sbuffai,ai piedi del divano c'erano dei libri sparsi un po’ di qua un po’ di là , libri sulla storia,sulla letteratura, riviste :ciak,best movie, Vogue,ecc...
Lanciai un lungo sbadiglio annoiato,non sapevo cosa fare ora la caccia mi aveva divertito ma ora mi stavo annoiando!Mi girai su un lato,di fronte alla tv,comprata quest'estate insieme alla Viola con il lettore DVD e la wii che era accanto,era bello giocarci,si ma se eravamo in due,ma da soli non era granché.
Accesi la tv, prendendo il telecomando che era finito sotto il cuscino divano(sono un pò casinista) accesi:
<<buonasera!Benvenuti al tg delle 8.>> sbuffai,tg...non li amo molto,politica,politica,morti e ancora morti!!!!
Dio mio quanto mi mancano i vecchi canali!Quando c'era carosello !Quello si che era carino come canale!Invece ora ci sono i pokemon,digimon, Hunter x Hunter e altre cazzate che tengono incollati i bambini davanti alla tv per ore intere facendoli diventare scemi..
Bè devo dire che alcuni programmi mi piacciono,come le serie tv Americane, quelle si che sono belle! intriganti,misteriosi, come Lost o Prison Break che ti tengono incollati fino alla fine al divano.
Oh il telefono squilla,alzai gli occhi , un telefono,vecchio modello,ma proprio vecchio,quelli che devi girare per comporre i numeri suonava vivacemente attaccato al muro,mi alzai e andai a rispondere.
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Tania68.
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che bello cara.... io adoro i vampiri ..mi è piaciuta molto... continua ...continua... molto intrigante... 
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yolima90.
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Okay=)
<<pronto?>> con voce assolutamente annoiata
<<pronto?Sei tu Francesca?>>
la voce allegra di Viola mi invase ,sorrisi.
<<ciao!Certo che sono io,chi dovrei essere sennò scusa?>>
<<oh bè sai avevo sentito una voce che mi sembrava che venisse dall'oltretomba ...Non mi dire che ti stai annoiando..>>
<<io? macchè!! Sto benissimo e non mi annoio>>
risatina dall'altra parte del telefono
<<si,si,come no!>>
Alzai gli occhi al cielo
<<comunque, mia cara ti sono arrivate le foto?>> continuò
<<si, sono belle, grazie>>
<<dobbiamo trovare il modo di farti comparire anche tu nelle foto>>
Sorrisi divertita
<<viola.(sospirai)... lo sai che è impossibile!!!Mi piacerebbe avere una foto dove ci sono pure io,ma questo è Impossibile..l'unico modo è che mi fai un ritratto,allora lì si che comparo>>
<<ah Ah che ridere,senti domani sera faccio una festa,perchè non vieni?Dai!!>>
<<uhm..domani sera?...ti mando un messaggio >> mi interruppe
<<no,me lo dice ora..sai l'organizzazione.>>
silenzio
<<oh ci sei??>>
<< si,si ,ci sono,stavo pensando>>
<<allora?>>
<<....si, ci sarò!,ma non so a che ora arriverò..>>
Urlo di gioia dall'altra parte del telefono
<<si!dai ci si vede allora bellezza,bacioni!>>
<<si anche tu , salutami i tuoi e Poncho>>
<<certo>>
Misi giù la cornetta, e così domani sera sarei andata a una festa ..una festa!
L'ultima festa che ho partecipato fu quella di quest'estate,al mare,una spiaggiata,mi sono divertita moltissimo.
Andai sù in camera,aprì il mio gigante armadio che doveva essere pieno di vestiti ,invece era quasi vuoto,devo fare shopping al più presto!pensai. Tirai fuori un vestito estivo tutto colorato,lo guardai mmm forse non era adatto visto la stagione..lo rimisi dentro,non avevo molte cose da mettermi,richiusi l'armadio, rassegnata mi sedetti sul letto.
Guardai fuori, era buio, dovevano essere le 9, mi grattai la testa, e pensai : se andassi ora da Viola?Non era tardi,sarei stata da lei per le 11, massimo 11.30 , intanto lei andava a letto tardi per via dello studio...
Così mi alzai in piedi e decisi, sarei andata da Viola, dopo due mesi avrei rivisto la mia amata Firenze!
Scesi di corsa,presi il giubbotto di pelle nero(preso a Londra ),presi le chiavi della moto e uscì nella notte.
Andai dietro dove vi era una piccola baracca, l'aprì....ed ecco la mia splendida moto,una Harley Davidson nera come la notte,con il sellino rosso lucente in pelle,tirata a lucido,sorrisi,la trasportai fuori,la misi in moto e salì,partimmo nella notte.
Arrivai da Viola che era mezzanotte, avevo trovato coda lungo il tragitto..parcheggiai davanti a casa sua,Viola abitava proprio ne centro storico, aveva una bella casa in mattoni,restaurata da poco,una vera favola!
Da una finestra proveniva una luce,era la sua stanza,e questo voleva dire che era sveglia!Mi arrampicai con facilità,saltai la ringhiera del balcone,avvicinai il viso vicino alla sua finestra semi-aperta....ed eccola!China sui libri di scuola(quella secchiona!) con l'aria ormai stanca,ai suoi piedi vi era Poncho che era ormai nel mondo dei sogni da un bel pò..
Bussai alla finestra piano,Viola fece un sobbalzo sulla sedia,l'avevo spaventata,si voltò,feci ciao con la mano e lei vedendomi mi venne incontro felice,mi aprì e io entrai.
<<mi hai fatto prendere un bello spavento!>> esclamò,io feci un sorrisetto divertito,richiuse la finestra
<<scusa per l'orario, è che..>> non mi fece finire la frase che si buttò addosso a me stringendomi in un caldo abbraccio.
<<ehi!>>sorrisi,mi lasciò andare
<<ti aspettavo per domani sera,sono contenta che sei qui!!>>saltellò felice.
<<scusa se non ti ho avvisato,ma è stata una decisione presa al volo>>
Viola mi guardò felice, i occhi blu brillavano di gioia, era un pò più alta di me,capelli corti biondi,pelle bianca, indossava un pigiamone con disegnato un orsacchiotto con la scritta "sweet dreams"
Al contrario di me che sembravo il nuovo Marlon Brando alla femminile,giubbotto di pelle nera,occhi neri...nerissimo, pelle non bianca quanto quella di Viola,capelli ondulati neri lunghi,jeans e scarpe di ginnastica della Nike,al polso nascosto dal giubbotto un bracciale nero anche questo di pelle.
<<cosa stavi studiando?>>
Ci avvicinammo alla scrivania, dove vi era un libro aperto
<<prima Francese, poi..ora Economia Politica,domani ho una verifica su questa schifezza>> fece una smorfia,sorrisi.
<<ma ora che sei tu qui,addio studio!>> chiuse il libro con un botto
<<parliamo!>> si lanciò sul letto,io mi sedetti per terra a gambe incrociate.
<<no, tu ora dormi,domani mattina come hai detto tu,hai una verifica no?>>
<<pfui!la verifica è alla 4 ora!entrerò alla seconda ora>>fece le spallucce
<<dai che mi racconti?Non mi dire che non hai niente da dirmi,perchè non è vero!!>>
<<bè non ti arrabbiare, ma è così,la mia vita è noiosa>>
Viola alzò gli occhi verso il cielo e sbuffò divertita
<<poncho lo vedo in forma..>>
ci voltammo tutti e due a guardare Poncho che dormiva beato,accanto alla sua zampa destra c'era una pallina da tennis morsicata.
Ritornammo ai nostri discorsi..la festa..
<<allora come ti vestirai per domani sera?>>
<<ehm...io ecco...avrei un piccolo problema, non ho niente da mettermi!Solo un vestito,ma quello è troppo estivo e non vorrei attirare troppa attenzione>>
Viola annui
<<oh perchè non me l'hai detto subito???Vorrà dire che domani andremo a fare shopping!!>>
<<viola..problema sole..ricordi?>>
<<tranquilla ci andremo verso...le 5, ormai si fa notte presto, i negozi sono sempre aperti e poi la festa è a mezzanotte..>>
spalancai gli occhi
<<a mezzanotte??!>>
Viola annuì sorridente
<<si bella mia, a mezzanotte!e non è qua la festa,è alla cascina>>
<<alla cascina?!Ma ..è un pò fuori città>>
fece le spallucce
<<la troveranno,ho sparso in questi giorni agli invitati delle "mappe" ..>>
sorrisi e scossi la testa,la cascina della Viola era impossibile trovarlo,nascosto in mezzo ai campi,pure io tante volte mi sono persa n quei posti mentre lo cercavo, tante strade,stradine , per arrivarci, in più non vi sono cartelli!!!E di notte!
Ci sarebbe stato da ridere...
<<si perderanno..vedrai..>>continuai
<<ma no vedrai!>>esclamò lei << ..e poi ci sei tu..>>
la guardai, dove voleva arrivare?
dopo poco capi subito..cosa voleva dire...
<<scordatelo, io non vado a "salvare" la gente, la festa è tua ed è così per la responsabilità, io non voglio guai>>
<<va bene,va bene..>>
si sdraiò sul letto,sbadigliò.
<<dormi ora,mi troverai qui domani mattina ..>> dissi sorridendo
<<ricordami di non aprire del tutto le persiane domani,notte>> si addormentò all'istante.
Mi alzai e la coprì con la coperta dei puffi,poi mi sedetti per terra contro il suo letto e rimasi lì immersa nei miei pensieri.
Questa volta non ero sola..ero a casa..finalmente!
La mattina seguente ci organizzammo per la sera, decidemmo che io l'avrei aspettata a casa, ovviamente avevo il "permesso" di curiosare per la casa,stando attenta alle zone di luce,quindi potevo stare in camera sua..e..in camera sua.
Avevo tanta libertà,si proprio così!
ma ci ero abituata e poi per fortuna si faceva presto notte
<<allora capito?>>
Viola era in piedi, pronta per andare a scuola con lo zaino sulla schiena
<<tu stai qua, poi quando torno pensiamo ai vestiti, penso che mamma mi lascerà andare, sennò ci sei tu,..ti adora!>>sorrise
<<va bene, non mi muovo da qua !>>
Ero sdraiata sul letto, ora toccava a me dormire,era così morbido e caldo, non avevo nessuna intenzione di muovermi e poi avrei avuto Poncho che mi avrebbe tenuto compagnia.
<<bene..se hai qualche problema, mia mamma è giù, oggi non va a scuola,basta chiamarla>>
sbuffai
<<viola non sono una bambina,vai,stai tranquilla, me la saprò cavare,ti ricordo che 1000 anni bellezza>>
Viola annuì
<<dai vai ora o farai tardi..>>
<<okay,ci si vede>>
Chiuse la porta,sentì i suoi passi scendere le scale,aprire la porta e richiuderla.
Era fuori.
Sospirai,Poncho stava ancora dormendo, mi infilai sotto le coperte, c'era ancora il calore lasciato dal corpo di Viola.
Mi stavo per addormentare, quando...
<<francesca!>>
alzai lo sguardo,sul ciglio della porta,c'era la mamma di Viola,Paola
<<ma che bello vederti!Quando sei arrivata?>>
venne verso di me, mi diede un bacio sulla guancia,i suoi capelli riccioli sapevano di lampone.
<<mi sembrava di aver sentito qualcosa stanotte..>> sorrise
<<hai fame? oh che scema(si diede una piccola patta sulla fronte) mi dimentico sempre che sei una vampira(risatina)ti lascio dormire,se hai qualche problema io sono giù>>
Uscì piano dalla stanza,non mi aveva lasciato neanche parlare,era sempre così!Strana come sua figlia e suo marito..
Mi rimisi giù,mi addormentai all'istante.
Mi svegliò qualcosa di umido che mi toccava la faccia e mi faceva pure solletico!
Aprì gli occhi,mi trovai faccia a faccia o meglio dire faccia a muso con Poncho, i suoi grandi occhioni neri mi osservavano.
<<pò!>> esclamai ridendo per via dei suoi baffi contro il mio viso.
<<togliti>>
spostai il suo muso
<<mi hai lavato la faccia,puah!>>
Poncho salì sul letto e si mise accanto a me, scodinzolava tutto felice,lo accarezzai,sulla testa,lui chiuse gli occhi felice.
<<allora mio sofficino, come stai?Pò,sei un cane,non un gatto!Non devi fare le fusa!>>
sorrisi divertita,Poncho abbaiò
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°.• Giuggi •.°.
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che carinaaaa mi piace!! 
posta posta
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yolima90.
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Poncho salì sul letto e si mise accanto a me, scodinzolava tutto felice,lo accarezzai,sulla testa,lui chiuse gli occhi felice.
<<allora mio sofficino, come stai?Pò,sei un cane,non un gatto!Non devi fare le fusa!>>
sorrisi divertita,Poncho abbaiò
<<ehi,non pensare che ti lascerò il letto,c'ero prima io, pulcioso di un cane!>>
Poncho continuò ad abbaiare,scodinzolando e con il muso mi "cacciava" fuori dal letto..
Era il nostro gioco,l'avevamo chiamato :
Conquista del letto!Si facevano delle lunghe..lunghissime lotte,di solito vincevo io...
<<ehi!no bello, sei tu che ti togli>>
Lo presi e lo spinsi via,Poncho ringhiò,prese la coperta,la trascinò via,mi lanciai su di lui e lo trascinai giù con me.
Cademmo nel pavimento freddo,ci guardammo negli occhi, come due pistoleri pronti a sparare a vicenda.
Il letto era lì,sembrava un campo di battaglia,noi due giù per terra,ad un tratto lasciai il mio amico a quattro zampe e mi lancia sul letto,seguita da lui.
Vittoria!Il letto era mio!
<<mio sofficino a orecchie da pipistrello, il letto è mio, fuori sciò>>
Poncho non si mosse,si accucciò e usò la tattica "occhioni dolci".
Funzionò,sospirai,rimisi tutto a posto e ci coprimmo con la coperta.
<<notte Ponchetto>> gli accarezzai le orecchie,lui mi leccò la mano.
<<fai il bravo e non rompere,ho sonno...>>
mi addormentai.
Senti Poncho abbaiare in lontananza,mi svegliai,era buio..
Mi stirai,c'era puzzo di cane per tutta la camera, aprì le finestre per far passare aria,il vento gelido mi travolse,da giù si sentivano delle chiacchiere, che provenivano dalla sala e dalla cucina,andai a vedere.
Mi affacciai all'inizio delle scale:
<<cara hai mica visto i miei occhiali?>>
era la voce del padre di Viola,Jacq,un uomo interessante,ve l'assicuro
<<no caro>>
<<pà forse li hai lasciati in camera da letto,come fai sempre>> parlò Viola
Mi voltai e andai nella camera da letto dei signori Truffaut, per fortuna che al buio i miei occhi ci vedono benissimo!
Gli occhiali di Jacq erano lì, appoggiati sul comodino accanto al letto,li presi e ritornai.
<<impossibile!Sono sicuro di averli lasciati qua da qualche parte!>>
Sorrisi, Jacq era un tipo testardo,scesi giù
<<no,si sbaglia signore,gli occhiali erano sul letto,ecco>>
<<oh buonasera bella addormentata>> parlò Viola
Jacq si voltò verso di me e mi guardò
<<francesca!Tu sei la mia salvatrice,come farei senza di te?>>
sorrisi imbarazzata,mi diede un abbraccio forte e caloroso che mi lasciò senza fiato
<<grazie tesoro>> prese gli occhiali e se li mise
<<oh!ora ci vedo meglio!>> esclamò
Jacq era di origine Francese, a 17 anni aveva lasciato Lione,dove vi abitava, per trasferirsi insieme alla sua famiglia a Roma,dove lì aveva poi incontrato Paola che studiava all'università e si erano messi insieme.
Ed erano venuti ad abitare qui,dopo sposati...
Jacq era un uomo alto,capelli corti un po’ scompigliati, occhi verdi,magro come un chiodo,indossava una camicia e dei jeans un po’ strappati,come i ragazzi d'oggi.
Portava un orecchino nero all'orecchio destro.
Mi piaceva troppo quell'uomo, il perchè?Bho...non so aveva qualcosa che mi faceva impazzire..forse il modo di vestirsi così giovanile,forse il suo modo di comportarsi...bho..assomigliava a una persona che conoscevo..
Comunque l'adoravo,come adoravo Paola e Viola.
Sapete,non avevo mai avuto una vera famiglia,ma da quando conosco Viola,non sò,per loro ormai faccio parte della famiglia,lo sò..e questo mi fa piacere ..
<<allora >> disse Jacq <<mamma mia come siamo cresciute!Sempre belle siamo eh?>>mi fece l'occhiolino,sorrisi più rossa che mai!
<<come va il lavoro signor Truffaut?>>
Jacq aveva un azienda di macchine,una concessionaria
<<oh bene grazie,non ci si può lamentare>>
<<francesca..>> mi voltai verso Viola
<<ritornando da scuola,ho comprato alcune cosette da indossare per stasera..alla festa>>
Spalancai gli occhi sul divano,c'era una pila di sacchetti contenenti vestiti!
<<alcune cosette eh?Ma cos'è hai svuotato un intero negozio ?>>
Jacq rise divertito
<<ah Ah spiritosa..>> continuò <<provateli dai!>>
<<...qui..?>>
<<no!Prendili e vai in camera>>
Annui,non me la sentivo proprio di spogliarmi davanti a Jacq ...presi i sacchetti e salì su,seguita da Viola e Poncho..
Viola si sedette sul letto.
<<dai che ti voglio vedere!>>
sospirai,incominciai a spogliarmi..
<<prova questo>>
mi passò un vestito tirato fuori da un sacchetto nero.
Il vestito era ..carino,ma non era per me!Non era adatto,troppo..luccicante e scollato di dietro,sarei dovuta andare in giro senza mutande...
passai al secondo,questo era blu notte,ma troppo lungo ci inciampavo e anche questo fu scartato..
L'operazione prova vestito andò avanti per un'ora mezza,alla fine decidemmo per un vestito verde,era carino,semplice, non era un verde troppo "acceso",non tropo lungo,mi arrivava all'inizio del ginocchio, come piaceva a me...
<<ora le scarpe>>
<<le ballerine!>> dissi io,Viola scosse la testa
<<sandali!>>
<<ma i sandali si mettono d'estate...e non non siamo in inverno!>>
Viola sorrise
<<balle! e poi tu non senti il freddo e quindi..sandali!>>
E così fu, fu il momento del trucco, Viola era brava a truccare,io ..invece..sono una frana in queste cose...e così mi feci dare una mano,lei adorava truccare la gente!!!
Finalmente alle 23 eravamo pronte,scendemmo giù,all'entrata c'era Jacq che ci aspettava,ci avrebbe accompagnato lui alla festa.
<<oh, ecco le mie miss!>>
<<papà..dai...>>Viola alzò lo sguardo verso il soffitto
<<signore Truffaut non c'era bisogno che ci accompagnasse,potevamo andare con la mia moto..>>
<<no problem baby, mi fa solo piacere e poi vengo perchè sono curioso in quanti si perderanno>>
Salutai Paola e li seguì fuori,la notte era fredda e nuvolosa,entrammo in macchina, un audi A4,nera,una delle mie preferite..
<<viola..che troveranno il luogo i tuoi amici?>> domandò Jacq con un sorrisetto
<<certo!Ho distribuito delle mappe per arrivarci e se dovessero perdersi c'è Francesca..>>
<<eh?>>
la guardai,lei mi sorrise
<<scordatelo,non vado a salvare nessuno!>> scossi la testa
Jacq sorrise divertito.
Arrivammo,non c'era nessuno,certo erano le 23.45,era ancora presto,sarebbero arrivati tra un quarto d'ora se andava bene,aprimmo la casa,dentro era già tutto pronto,mi guardai intorno,era da 2 mesi che non mettevo piede in quell'enorme casa.
<<dovrebbero arrivare tra poco..>>
Viola si guardò intorno soddisfatta
<<bene!Vi lascio,stasera porto fuori a cena tua mamma,nel nostro ristorante preferito!Mi raccomando divertitevi,fate casino ma non rompete nulla>> lanciò un 'occhiata a Viola che sorrise
Uscì..eravamo sole..
<<allora ..che facciamo mentre aspettiamo i nostri ospiti?>>
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Tania68.
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bellissima e molto trascinante...continua tesi 
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yolima90.
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<<perché..>>iniziò lei<<non andiamo a farci un giretto?>>
i suoi occhi brillarono,quando succedeva così,non era una buona cosa,iniziai a preoccuparmi.
<<un giro?>>
<<si!>> annuì a sua volta
Guardai fuori, Viola voleva fare un "giro" ma non un giro qualunque...lei voleva fare un giro come facciamo noi vampiri. Ora vi spiego..non non siamo lenti come vuoi umani,senza offesa,ma siamo molto..molto..veloci...veloci come un leopardo..
Viola sarebbe salita a cavalcioni sulla mia schiena e io che correvo come una pazza lungo i campi,era una cosa che le piaceva molto...
ma poteva essere rischioso,poteva scivolare e farsi molto male,ferirsi,la guardai
<<okay,ma tu ti devi tenere ben stretta a me>>
<< Certo!>> salì a cavalcioni, non mi dava fastidio,era come avere un fagotto...
<<tieniti bene,si parte!>> gli urlai a gran voce
Incominciai a correre,sfrecciavo lungo i campi,Viola mi stringeva forte,aumentai la corsa...
<<eccoli arrivano>>
voltai lo sguardo,delle macchine stavano andando verso il casolare, feci una brusca girata ,quasi Viola stava per cadere,ripresi la corsa
<<tieniti!!>> aumentai la corsa,volevo arrivare prima di loro..
Ed ecco la casa,la vidi,dietro a me sentivo il rumore delle macchine,le avevo superate!
Rallentai quando fummo vicine feci scendere Viola,proseguimmo a piedi.
<<wow!Dobbiamo rifarlo di nuovo!>>
disse tutta elettrizzata,io non gli risposi,prima per poco non mi cadeva ,era stato rischioso,non dovevo andare veloce così..troppo rischioso...
Macchine,motorini,moto,parcheggiarono davanti a casa,noi eravamo sedute sui gradini ad aspettarli,Viola andò a salutare gli ospiti,io rimasi lì.
La festa ebbe inizio.
Per tutta la notte ballammo pop,rock,rap,di tutto e di più,casino su casino...4 ragazzi ci provarono, è inutile dire che me ne andai da loro,troppo noiosi per me, tutti gasati..bha..
Solo uno che non faceva parte di quei quattro, attirò la mia attenzione,era al tavolo delle bevande,si stava versando in un bicchiere la cosa-cola,mi avvicinai,era un pò più alto di me.
<<ciao>> gli dissi
lui si voltò,capelli lunghi che gli ricadevano sul volto con eleganza, occhi verde smeraldo,indossava una maglia con sopra un giubbotto nero e dei jeans un po strappati..un ribelle!
Mi sorrise
<<ciao..>>
<<allora ti stai divertendo?>>domandai
<<si,bella festa devo dire,Viola le sa organizzare bene,semplici come piacciono a me>> scoppiò a ridere
<<come ti chiami?>>
<<francesca,e tu..?>>
<<marc, di dove sei ?>>
<<oh io..>>
<<ah Francesca vedo che hai conosciuto Marc!>>
Viola sbucò dietro di noi
<<viola,complimenti per la festa>>
<<grazie cugino>>
Spalancai gli occhi,quel ragazzo era suo cugino?!
Perché non me l'aveva mai detto prima?Marc sapeva che ero un vampiro?Viola l'aveva messo al corrente ?
Ebbi un brivido lungo la schiena
<<...non sapevo che fosse tuo cugino..>>
<<si!questo è il mio cuginetto!Viene da Boston,è Americano!È qua per l'università>>
Guardai Marc, mi sorrise
<<sei Americano..>>
<<yes Baby..>>
mi rispose facendomi l'occhiolino,sentì qualcosa allo stomaco,come una stretta.
<<bè vi lascio ai vostri discorsi, io vado>> si allontanò
<<da quanto conosci Viola?>>
<<2 anni>>
Marc annuì
<<ti va di fare due passi fuori..?>>
<<okay>>
lo seguì fuori,il vento gelido ci accolse,ci sedemmo sui gradini di casa,il cielo era stellato.
<<è tua quella moto?>>indicai con il dito una moto blu,una Kawasaki
<<si,ti piace?>>
<<bella!Complimenti,hai dei buoni gusti>>
<<in verità è stata Viola a sceglierla..>>
<<bè allora complimenti a lei!>> sorrisi
Passammo la notte lì a chiacchierare,scoprì che Marc non aveva più la madre,era morta quando lui aveva 12 anni.
Ora viveva con il padre che era un professore,insegnava matematica,aveva due fratelli più piccoli : Jack e Mike,due combina guai!
Ed era venuto qua per studiare medicina, amava l'Italia, e tutto che faceva parte dell'Italia.
Io invece gli raccontai di tutto e di più, ovviamente non gli dissi cos'ero veramente
Si fece l'alba senza che c'è ne accorgessimo, lo vidi un pò infreddolito e così gli dissi
<<ti va un caffè?>>
<<oh si grazie!Ma come fai ad non avere freddo?Io stò morendo!!!>>
sorrisi, mi alzai,rientrammo in casa,la festa era finita,tutti erano andati via da poco, Viola era distesa sul divano addormentata o ..ubriaca..non sò..
Andai in cucina,preparai il caffè e lo portai a lui.
<<grazie>>
Alzai lo sguardo,era ormai quasi giorno...
Dovevo andare,non volevo squagliarmi, ma come facevo con Marc?
<<senti, io ora devo andare, sono stanco morto, è stato bello conoscerti,spero che ci rivediamo,salutami la mia cuginetta>> guardò Viola dall'entrata
<<ciao..ci si vede..>>
Marc andò ..io rientrai,ero salva per un pelo!
Sentì la sua moto accendersi e partire, mi guardai intorno, che casino!!!!Sembrava che fossero passati degli elefanti!
Sospirai,cominciai a pulire rimisi le bibite in frigo e quelle finite le buttai via insieme ai piattini,spazzai per terra, ecc..
L'incontro con Marc mi aveva messo di buon umore, che non mi accorsi che la luce stava entrando anche in casa, dovetti abbandonare tutto e mi rifugiai su nelle camere.
Uff quelle camere erano piene di ragni!!Io odiavo i ragni!E poi c'era troppa povere che mi faceva starnutire di continuo, e ragnatele ovunque,mancavano solo che ci fossero i topi, poi eravamo a posto.
Da lì sentivo Viola russare, sorrisi.
Mentre ero lì,ripensai ai momenti passati con Marc,era simpatico..e..quanto era carino!!I suoi capelli!I suoi occhi!Il suo sorriso!Aaaah! mi lasciai andare a un sospiro,mi buttai giù,sdraiata sul pavimento freddo e polveroso.
Era da tanto tempo che non provavo qualcosa del genere per una persona, l'ultima volta mi innamorai per Frank, il garzone del calzolaio di fronte alla casa mia.
A quell'epoca, le cose erano completamente diverse da ora, e io non ero una vampira,ero un essere umano e allora non mi dovevo nascondere dal sole ..ah bei tempi che erano!
Mi tirai sù, mi tolsi la polvere da addosso, misi la testa fuori dalla porta,Viola continuava imperterrita a dormire,ormai la luce del sole illuminava quasi tutta la casa,scesi le scale,lì la luce era a pezzi,mi sedetti,guardai fuori..
Il cielo era azzurro,sentivo gli uccellini cantare allegramente,ad un tratto sentì dei passi fuori..
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Tania68.
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BELLISSIMA, COMPLIMENTI YO... SEMPRE PIù INTRIGANTE....DA I CONTINUA.... ASPETTO CON ANSIA... .gif)
PS. BELLISSIMO IL TUO AVATAR...SAI IO ADORO GARY OLDMAN..
..SPECIE IN DRACULA.. ..QUEL FILM MI PIACE DA IMPAZZIRE.... 
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yolima90.
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davvero????wow!!!anch'io adoro quel film^^,gary è bellissimooo lì! . -
Tania68.
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si , è verissimo, ogni tanto quel film me lo rivedo.. .credo sia il film d amore più bello che io abbia mai visto. ..non sto esagerando.. .e poi io adoro i vampiri. 
..mi piace troppo la scena dove si conoscono per strada e poi vicino il cancello e a te?
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yolima90.
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Mi feci vigila,chi poteva essere a quest'ora? Sicuramente non Jacq,era troppo presto ....allora se non era lui ..chi era?
Dovevo andare a vedere,ma come facevo?Era giorno,se fosse stato notte..
Mi diedi una patta sulla fronte, ,stupida che ero!Mi potevo trasformare!
Il sole non mi avrebbe fatto niente, se mi trasformavo..cosi feci ..
Passai davanti a Viola che non si accorse di niente,proseguì.
Passai dal retro,dalla cucina,sembrava tutto tranquillo..troppo tranquillo ,svoltai l'angolo,niente,non vi era anima viva, la luce del sole mi accolse con i suoi caldi raggi del mattino, mi diede un pò di fastidio, è sempre così, sono le conseguenze della trasformazione quando non la si fa da parecchi anni..
Mi scrollai,continuai la mia ispezione intorno a casa e per i campi vicini, incontrai un maialino che viaggiava tranquillamente(Ah non vi ho detto che dietro a casa hanno anche una scuderia, che ospita qualsiasi animale,un'idea di Viola) era Ops, che per intere giornate spariva e faceva ritorno la sera sul tardi..
Chissà dove andava..
Viola diceva che andava a far visita a una maialina che si trovava dall'altra parte della strada..
Mi venne in mente di guardare alla scuderia,forse c'era un ladro,andai a vedere. Niente,neanche lì,tutto tranquillo,ritornai a casa con il pensiero che mi fossi sbagliata.
Mentre ritornavo, trotterellando,sentì un grido, un grido disperato che proveniva dai campi,raddrizzai le orecchie,era Ops,il maialino avventuriero,corsi.
Eh no non mi andava che qualcuno mangiasse i miei animali!Ops non era destinato a diventare un salame,non lì e non ora .
Aumentai la corsa, un altro urlo disperato...
LO trovai,povero Ops era finito in una trappola che mettevano i cacciatori,quando mi vide grugnì felice,aveva la zampetta bloccata, per liberarla avrei dovuto ritornare normale,ma non me la sentivo di lasciarlo solo..oh Ops!
Ma se ritornavo me stessa, il sole mi avrebbe ucciso,questo era sicuro,così rassicurai il maialino e ritornai indietro come un fulmine,rientrai in casa,andai da Viola,la svegliai
<<ehi!Ehi!>> Viola mi mandò via con la mano
<<cosa vuoi?Lasciami dormire!>>
La tirai per la manica e la trascinai fuori
<<ehi!Piano!Così mi strappi il maglione!>>
la costrinsi a seguirmi nei campi,ritornammo da Ops,il povero maialino era lì,tutto triste..mi faceva così pena!Povero piccolo!
<<ops!> esclamò Viola
<<ma guarda te!Ora ti libero subito piccino di un maialino>>
Dopo 5 minuti,Ops era in salvo,ritornammo a casa,Ops tra le braccia di Viola grugniva felice, non finiva di ringraziarmi, se non era per me,lui era ancora lì ad urlare sperando che qualcuno lo sentisse e lo venisse a salvare.
Viola medicò la ferita e io ritornai normale,il sole mi aveva stancato,mi aveva fatto venire un pò di mal di testa , mi misi seduta sulle scale,al buio.
<<mi sembra che Ops ti sia debitore,non smette di grugnire>>
sorrisi
>>Mi dici come mai eri fuori a quest'ora?>>
mi domandò,dopo aver finito di curare Ops ed era seduta sul divano a gambe incrociate
<<avevo sentito dei passi poco fa e quindi sono andata a controllare..>>
Viola si passò una mano sui capelli con aria indifferente.
Passammo la giornata a pulire la casa, pranzammo(lei,io no) con la roba della sera prima, e quando il sole stava calando ci vedemmo : la vita secondo Jim,una serie americana,molto carina
<<ah notte,finalmente!>>
<<È arrivato il giorno..>> mi disse lei
io annuì sorridente,avevamo chiuso da poco le finestre,persiane e antifurto( ebbene si quella vecchia casa ha anche l'antifurto..ultimo modello) non si sa mai..il mal di testa era passato,regnava la calma assoluta.
Quella notte avremmo dormito lì,io e Viola,Poncho era rimasto a casa ,devo dire la verità,non mi sentivo tanta tranquilla in quell'enorme casa,sono sempre stata un pò fifona anche dopo essere diventata una vampira..alcune cose non le perdi mai!
Eravamo lì tranquille,quando sentimmo dei rumori,Viola mi strinse forte il braccio,facendomi male
<<ahia!>> esclamai
<<shh,hai sentito?Cos'era?>>
<<niente,sarà il vento o qualche animale,torna a guardare il film>> gli dissi con vice tranquilla e rassicurante..bè non tutta tranquilla e rassicurante,avevo paura anch'io, chi poteva essere?Ci stringemmo
<<paura eh?>> disse lei con voce divertita
<<io? noo! Bha!un vampiro non ha mai paura..>>
Viola fece un sorrisetto,sentimmo altri rumori,facemmo un sobbalzo tutti e due sul divano, non ce l'aspettavamo ..
<<forse..è meglio accendere tutte le luci così..>>propose Viola,io scossi la testa
<<no,no,stai qui,vado a vedere>>
Mi alzai,Viola mi trattenne,la guardai
<<non osare lasciarmi da sola!Perchè io non ci stò!>>
<<..va bene,vieni>>
la presi per mano e andammo,spensi l'unica luce che c'era,quella delle scale,potevo sentire il suo cuore battere all'impazzata,ora eravamo al buio completo
<<ma perchè?>> disse lei con voce disperata
<<tranquilli>> risposi io.
Incominciava la caccia!
Altri rumori che provenivano da dietro casa,sempre più forti,Viola mi strinse la mano,sembrava che qualcuno provasse ad entrare dalla porta di cucina.
<<francesca..>>
<<shh!>> dissi io a bassa voce
Ci avvicinammo piano piano alla cucina,ad un tratto sentimmo delle voci
<<sei sicuro che troveremo da mangiare qua?>> era la voce di un uomo
<<certo!Ci abita una famiglia, lo sò..>> rispose l'altro
Spalancai gli occhi, mi voltai verso Viola,ci guardammo,lei aveva lo sguardo spaventato,non erano semplici ladruncoli,erano vampiri,vampiri affamati e questo non era una bella cosa.
Trascinai Viola in sala
<<senti,no ascoltami,ti devi assolutamente calmare,perchè così come sei ora,sei una preda allo scoperto!>>
<<v-vampiri!come faccio a calmarmi!Mi vogliono mangiare,non li hai sentiti?>> disse lei,in tono disperato
<<no,non ti mangeranno, ma ora per favore calmati e vai a nasconderti su nelle camere e non uscire finché non vedi la luce del giorno..hai capito?>>
la guardai negli occhi,lei annuì
<<calmati,ci sono io..dai, vai!>>sorrisi
Viola andò sù di corsa,scalza,facendo il minimo rumore.
Ora che lei era al sicuro,dovevo pensare ai due vampiri..
Speravo che non avessero trovato la fattoria,ma sicuramente era così,sennò non sarebbero mai venuti qua, ma dopotutto il sangue umano è una cosa troppo ghiotta per rinunciarci.
Mi guardai intorno,non avrei combattuto bene lì,dovevo andare fuori,mi sarei mossa bene,usci di casa,lasciando la porta semi aperta,salì sul tetto, da lì potevo vedere i due vampiri.
Eccoli lì che decidevano il da farsi,l'odore della Viola era ancora troppo forte, dannazione!L'avrebbero trovata,era solo questione di tempo..
Dovevo intervenire al più presto,così ritornai giù,lì avrei dato il benvenuto aprendoli la porta di cucina, vero,facendo così avrei fatto il loro gioco,ma era l'unico modo..
Ritornai in casa, andai verso la cucina, e aprì la porta, i due vampiri quando mi videro rimasero sorpresi,erano avvolti in un mantello da viaggio,il loro volto nascosto dietro a un cappuccio,vedevo solo i loro canini bianchi.
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Tania68.
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belloooooooo continui?
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yolima90.
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Certo=)
<<oh buona sera>>disse uno dei due,era un pò più basso del suo compagno affianco,aveva una voce profonda.
<<sera,che cosa volete a quest'ora?>> domandai
<<oh be lo sappiamo tutti e 3 che cosa facciamo qui, dimmi ci hai lasciato qualcosa o ..ti sei mangiata tutto?>>
Strinsi i pugni,avevo una gran voglia di uccidere
<<no,c'è ancora una persona..>>
i due si guardarono
<<bene!penso che ci basterà!>>
<<venite,vi faccio vedere dov'è>>
mi spostai,li feci entrare,Viola si era calmata..ottimo
<<dove sono i corpi?>> domandò sempre quello con la voce profonda.
Eravamo in sala,i due vampiri si guardavano intorno
<<nascosti>>dissi io
mi fermai all'inizio delle scale,ora o mai più ,pensai
<<...ho cambiato idea>>
li guardai
<<oh..bè,allora le cose cambiano>> schioccò le dita <<prendi la ragazza, si trova in una delle camere,trovala e portala qua!>> disse al suo amico che annuì,io feci un ruggito,lui con un balzo arrivò sù,lo seguì e mi lanciai contro di lui,cademmo nel vuoto ,lui mi diede un pugno da lasciarmi senza fiato nello stomaco e io in faccia,mi ero dimenticata quanto potessero far male i pugni ricevuti dai tuoi simili,quelli umani non mi facevano niente..invece questi..
Cademmo sul pavimento,lottammo,era forte,ma non avevo intenzione di lasciarlo andare,piuttosto ci mettevo la pelle! Nello stesso tempo tenevo d'occhio l'altro che era immobile.
Ad un tratto gli diedi un calcio forte in pieno viso,il cappuccio gli cadde..spalancai gli occhi,rimasi a bocca aperta,io quell'uomo lo conoscevo!
Era..mio zio..Jason!Mi voltai,'l'altro uomo si tolse il cappuccio e sorrise,riconobbi anche lui,era l'altro mio zio,Marcus.
<<cosa fate qui?>>domandai con il fiato corto
<<..e tu?>>
<<io,io..è la casa di un'amica che ora è nascosta perchè l'avete fatta spaventare!>>
Jason si tirò sù,i due scoppiarono a ridere,incrociai le braccia arrabbiata
<<non è che ci avete fatto spaventare?>> disse Jason divertito
<<dai richiama la tua amica,non gli vogliamo far niente e digli che abbiamo già mangiato>>
<<mica alla fattoria? spero..>>
Jason scosse la testa
<<no,per i boschi>>
Tirai un sospiro di sollievo, Ops e gli altri erano salvi
Andai a chiamare Viola e riaccesi la luce,la trovai seduta sul letto,quando mi vide fece un balzo,gli spiegai le cose come stavano e ritornammo giù.
I miei zii si erano seduti sul divano a guardare la tv.
Marcus era sempre il solito giocherellone,capelli arruffati corti,occhi blu,sguardo furbo,al contrario Jason era distinto ,capelli lunghi biondi che gli arrivavano all'inizio delle spalle,occhi blu, anche lui,e un dolce sorriso da fanciullo , al contrario di mio zio Marcus, Jason era calmo,un pezzo di pane.
I due si alzarono
<<mi scuso per lo spavento,non era nostra intenzione>>iniziò JasonViola fece un sorrisetto.
<<viola,ti presento i miei zii :Jason e Marcus>>
<<enchantè>>disse Marcus baciando la mano di Viola
<<francesca non ci aveva detto che avesse un'amica umana..>>
distolsi lo sguardo
<<si ci conosciamo da due anni ,ormai fa parte della famiglia..>>
Jason si guardò intorno,Marcus mi guardò,distolsi nuovamente lo sguardo,non mi piaceva la gente che mi fissava troppo a lungo.
<<avete dato una festa,vedo..c'è ancora odore di pizza e patatine>>
Marcus distolse lo sguardo da me e annusò l'aria
<<pizza!>> si leccò le labbra
<<c'è ne ancora un pò, ma non penso che..>>disse Viola con un filo di voce,Jason e Marcus la guardarono
<<oh si grazie!>> risposero in coro
lei mi guardò con aria interrogativa
<<mangiano anche cibo umano..loro..>>
<<ah!Ma..>>
Marcus la interruppe
<<vero siamo vampiri, ma ci siamo abituati a mangiare il vostro cibo,all'inizio era schifoso,ma passar con gli anni..ci abbiamo fatto l'abitudine>>
Viola annuì e andò in cucina seguita da Jason.
<<allora..>>
<<allora..>>
<<ti vedo bene e la tua amica mi sembra una brava persona>>
<<oh si, a volte è un po’ pazza..ma è brava...>>sorrisi,lui annuì
<<la pizza!>>
Jason arrivò con un vassoio pieno di fette di pizza su due piatti,l'odore mi arrivò alle narici,scossi la testa,Viola portò da bere.
Ci sedemmo intorno al tavolino per terra,loro mangiarono,io rimasi a guardali come sempre.
<<tesoro,dovresti assaggiarla è sublime!>>
Jason addentava la pizza con voracità,Viola li guardava divertita..
Quei due non erano vampiri..date retta a me..
Sembrava che fossero un pozzo senza fondo,mangiarono di tutto.
Uscì fuori ,il cielo era stellato,mi sedetti sulle scale,sbadigliai
<<cosa fai qua tutta sola?>>
mi voltai,Marcus si sedette acanto a me, solo ora mi accorsi che vestito da frate..
<<come mai sei vestito da frate?>>domandai curiosa
quel vestito li donava
<<oh una lunga storia...>>
<<dai, che cosa avete combinato voi due?>>
Marcus si grattò la testa
<<niente..è che..c'era un convento con delle belle suorette, e io che pensavo le suore fossero vecchie e brutte!>>
oddio...come pensavo,come al solito i miei zii (soprattutto Marcus) erano andati a "caccia" di donne, era facile per loro,le donne li cascavano ai piedi,questo era un'altro vantaggio di essere un vampiro..
Gli umani negli anni ci hanno disegnato come degli esseri oscuri,figli del diavolo, ma belli e dannati!Impossibile da resistere..
Sorrisi e scossi la testa,no,non erano per niente cambiati,come dice un detto :
il lupo perde il pelo ma non il vizio ..
<<le hai indotte al peccato>> gli dissi con voce maliziosa,lui mi guardò
<<io?tsui!Macché!>> sorrise,i suoi occhi blu brillarono maliziosi
<<francesca!>>
mi volsi,Viola stava correndo verso di me
<<papà>>
la guardai perplessa
<<dovevamo chiamare,mio padre, per farci a venire a prendere!>>
Vero!Jacq!Me lo ero completamente scordato!
Mi alzai
<<che ore sono?>>
<<le 9..>>
Guardai i miei zii
<<sentite,noi dobbiamo ritornare a casa..>>
<<veniamo con voi>> disse Jason deciso
<<va bene, chiudiamo la casa e andiamo,okay?>>
annuirono.
Chiudemmo la casa,con l'aiuto di Jason e Marcus, ci ritrovammo tutti in cortile,pronti a partire.
Solo in quel momento mi accorsi che il mio braccio destro era tutto graffiato
<<scusami,ma tu picchi duro..>> Jason fece un sorrisetto
<<viola sali dai..>>
<<oh si che bello!>>
<<è meglio che tu salga su di me,non si sa mai>>disse Marcus
<<perchè non ti fidi di me?>> dissi con tono di sfida
<<si,se devo essere sincero>>
<<okay..viola..se per te non va bene,sali su Marcus,per favore>>
<<certo>>
Partimmo,correvamo come dei pazzi,a volte facendo dei lunghi salti ,sentivo la mia amica che urlava felice,si stava divertendo e pure io.
Potevo vedere i biondi capelli di Viola che volavano al vento,era come andare su una Ferrari per lei,era da tantissimo tempo che non correvo così..libera...di solito avevo con me Viola,sempre stando attenta a non andare troppo veloce,invece ora...
Mi lanciai a braccia aperte da un albero, a occhi chiusi,per poi cadere con eleganza
<<wow!>>
<<quello non è nulla..>>disse Marcus <<dovresti vedere quando ci buttiamo a capofitto da una montagna o da un grattacelo,quello è wow,non questo>>
Jason sorrise.
<<firenze!>>gridai
vedevo le luci...
Ad un tratto non sentì più la voce di Viola,era da un pò che non la sentivo più urlare per il divertimento..la guardai,sembrava un ghiacciolo!
<<rallentiamo!>> gridai a Marcus
<<perchè?>>
<<ha freddo!!>>
Ci fermammo,ormai eravamo dentro la città,guardai Viola tutta tremante
<<falla scendere>>
ubbidì
<<v-voi..s-siete pazzi!>> disse ,battendo i denti
<<domani ha la febbre questa qua..>>
<<scusami,non mi è passata neanche per la mente,che potessi aver freddo..>>abbassai gli occhi dispiaciuta
<<mi sembrava che ti stessi divertendo!>> continuai
Viola mi fulminò con lo sguardo
Firenze...di nuovo a casa!I miei due zii si guardarono intorno,non ci erano mai stati prima d'ora...così li portammo a fare un giro , Jason era meravigliato dalla bellezza di quella città,volle visitare la piazza della signoria,prima d'ora l'aveva vista solo in foto..
<<che bella!Viola ti invidio,non sai quanto sei fortunata ad abitare qui!>>esclamò felice,guardandosi intorno
<<volete una cioccolata calda?>>
<<no grazie>> risposi anche per i miei zii stravaganti
Viola annuì, entrammo in un pub,era carino..stile medioevo, in fondo vi era una band rock che suonava, alcuni ballavano,altri seduti ai tavoli bevendo e chiacchierando allegramente,Marcus puntò due ragazze che erano sedute al tavolo da sole
<<fermo tu!>> dissi,prendendolo per le orecchie
<<ahia!Perchè?Non stavo facendo nulla di male..>>
<<muoviti!>>
ci sedemmo in tavolo,accanto all'uscita,era di legno e un pò rovinato,sopra vi era inciso alcune frasi o parole con il coltellino.
Andai a ordinare la cioccolata calda ad un uomo grosso,che mi lanciò un'occhiataccia quando gli dissi cosa volevo.
Ritornai con la cioccolata,Jason stava parlando vivacemente con Viola,al mio arrivo,stavano ridendo
<<cosa avete da ridere?>> appoggiai la cioccolata davanti a Viola.
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Tania68.
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yolima90.
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Tania , Marcus lo "interpreta" il nostro amatissimo Gary Oldman
<<niente,Viola ci stava raccontando alcune vicende tue in questi due anni>> rispose Jason divertito
<<È vero,che hai paura dei film horror?>>
Marcus fece un largo sorriso,che mi sembrò il Joker,non gli risposi,mio zio adorava prendermi in giro,mi voltai dall'altra parte
<<non ci posso credere che hai paura degli Horror!Dove in gran parte di questi film ci siamo noi come protagonisti>>
lo guardai male,Marcus tenne lo sguardo sempre con quel cavolo di sorrisetto da sò tutto io
<<forse negli anni 80, i film horror erano caratterizzati da Vampiri,ma ora abbiamo Cannibali,serial killer fuori di testa,spiriti,bambole assassine e più che ne ha ne metta!>>
Viola annuì
Marcus si guardò le dita delle mani indifferente
<<bha..sarà..>>
Sbuffai e incrocia le braccia,Jason fece un sorrisetto e mi guardò comprensivo.
Era sempre così!Mio zio Marcus adorava prendermi in giro,per ogni cosa!
Invece Jason,era più comprensivo,non mi prendeva mai in giro,perchè anche lui come me,era un pò fifone...quei film fanno paura a tutti!Vorrei vedere a chi non li farebbero paura..
<<dov'è la tua casa Viola?>>
Alzai lo sguardo
<<è vicina..a pochi passi da qua>>
<<lo sapevano i tuoi che ti avremmo portato noi?>> domandò Jason serio
<<si,gli avevo mandato un sms..>>rispose lei
bugiarda..
Viola finì la sua cioccolata con tranquillità..
Uscimmo, il cielo si era fatto nuvoloso e si era messo vento,Viola si affiancò a me,mi sorrise,ricambiai.
A casa, ci venne ad aprire Paola,in pigiama
<<oh eccovi finalmente!Ma dov'eravate finite?>>
Jason guardò Viola che fece finta di niente
<<scusi per il ritardo signora..>> dissi
Ci fece entrare, Poncho venne a salutarci abbaiando come sempre, è una fortuna che Viola abiti in una casa e no in un 'appartamento, sennò con Poncho avrebbero tutti i giorni problemi con i vicini!
<<oh ma chi sono questi signori?>> domandò Paola
<<mamma, ti presento gli zii di Francesca,anche loro vampiri>>
Lasciai a loro le presentazioni,io mi dedicai a Poncho accarezzandoli dietro le orecchie, li piaceva da morire!
Il mio pensiero andò a Marc,dov'era? Cosa stava facendo? Era fuori con gli amici o a casa a studiare?
Avevo voglia di andarlo a trovarlo ma non sapevo in che parte della città abitasse,mi scocciava chiedere a Viola,per ora non mi andava attirare troppa attenzione,avrei aspettato..
<<francesca?>>
Alzai lo sguardo,mi stavano guardando
<<scusate,mi sono incantata>> sorrisi
<<ce ne siamo accorti..>>
<<bè vi lasciamo, dobbiamo andare,è stato un piacere conoscerla signora,mi saluti suo marito,Viola spero di rivederti,notte.>>
Jason e Marcus uscirono,io salutai e lì seguì.
Passeggiammo per le vie di Firenze, anche se era tardi , la gente continuava ad esserci..
<<allora mi dite perchè siete qua?>>
<<ti dobbiamo parlare tesoro..>>
Jason guardò Marcus, ci fermammo in una stradina stretta,deserta,la luna ci illuminò,c'era un velo di tristezza nel volto di Jason che lo rendeva ancora più bello che era.
Marcus si appoggiò al muro,era serio.
<<senti..siamo felici che stai bene, che hai trovato qualcuno che ti vuole bene,ma non siamo venuti per te..scusaci..>>
Lo guardai,dove voleva arrivare?Continuò
<<siamo qui per avvisarti>>
<<avvisarmi?Per cosa?>>
Jason sospirò,distolse lo sguardo
<<francesca,è iniziata ala caccia>> disse con un tono dispiaciuto
Rimasi in silenzio,fredda..
la caccia...caccia...
Spalancai gli occhi,la caccia!
Idiota!Perchè non ti è venuta in mente?
Mi appoggiai al muro,per la prima volta in vita mia avevo veramente paura,non era la paura che provavo quando vedevo i film degli horror,questa era diversa, era pura paura!
Non pensavo che dopo tutti questi anni la Caccia esistesse ancora,cioè ero convinta che fosse stata abolita...ma mi sbagliavo,era stata solo "interrotta".
Ora vi spiego cos'era la "Caccia".
Vedete è un tipo di gioco per noi vampiri..
In questo periodo vengono allo "scoperto" affamati di sangue umano ,vanno nelle città,nelle grandi città, dove c'è più cibo e uccidono il più possibile,vince chi ha ucciso di più,si saziano fino a scoppiare!
A volte ci sono scontri, lotte..cose del genere..
Non sò quanto duri sinceramente, l'ultima volta che ci fu, io ero ancora un essere umano,fu quella volta che diventai quello che sono oggi.
Me lo ricordo ancora... il ricordo è ancora fresco e vivo dentro di me, anche se sono passati tantissimi anni ormai..da quel giorno..
Eri giovane,spensierata,amavo divertirmi,amavo la mia famiglia,ero una brava studente,la sera facevo tardi per colpa dei libri che prendevo in biblioteca.
Non abitavo in Italia in quel periodo,mio padre girava molto, e in quell'anno eravamo in Sud America,Colombia, Cartilena..
Avevo due fratellini più piccoli, 2 gemelli, pestiferi ma dolci,se chiudo gli occhi ancora adesso posso sentire le loro voci allegre che mi chiamano fuori a giocare a nascondino, il nostro gioco preferito,mi ricordo anche che avevamo un pappagallo, quelli da mille colori,bellissimi da vedere,non ricordo come si chiamasse..forse Patito..bho..
E poi la nostra casa!Com'era bella!Così grande che ti perdevi con facilità,le feste in città che c'erano quasi sera, i ragazzi che facevano la corte alle ragazze o facevano gli scemi per attirare la loro attenzione..
Mia madre!A volte mi pare sentire il suo odore e di vederla passare avanti sorridendomi.Era una bella donna,capelli neri lunghi,sciolti,pelle olivastra e quegli occhi verdi che brillavano come diamanti alla luce del sole e il suo sorriso..così dolce..
E infine mio padre,Pablo,uomo colto e severo, così dicevano la gente di lui, ma non era vero,si era un uomo colto, ma no severo anzi...
ricordo che portava i baffi e aveva due occhi nerissimi (come i miei) che mettevano paura,ma a parte questo era un bravo uomo, era un medico ,il più bravo medico della città!
Lui mi aveva insegnato a suonare il pianoforte,ogni sera ci raccontava le fiabe a me e ai miei fratelli.
Ed ecco qua!Il ritratto della mia felice famiglia ...
Vedete in quel periodo c'era la malaria ,quasi ogni giorno una persona moriva,mio padre veniva chiamato spesso e lui correva,a volte non si faceva pagare dai poveri,ritornava stanco morto a casa la sera, ma aveva sempre tempo per noi,i suoi figli.
Mi portava i libri d'avventura e me li passava di nascosto,non sò perchè, ma era il nostro gioco..
Così una sera d'estate calda io ero sul letto a leggere, i miei due gemelli dormivano accanto a me , era già iniziata "la Caccia",quella sera sarei diventata una vampira, ma non lo sapevo ancora.
Alcuni giorni fa c'erano state delle sparizioni di gente, poi ritrovate morti in qualche strada abbandonata, con il collo squarciato,mio padre non riusciva a darsi una risposta a tutto questo,si pensava che fosse un assassino, la gente aveva paura di uscire,ogni giorno una nuova vittima,non per via della malaria, come se non avessimo abbastanza morti..
Ad un tratto sentì dei rumori in casa,era mezzanotte passate,alzai lo sguardo dalle pagine del libro,guardai intorno pensando che fosse qualche domestica che si fosse alzata ..ma dopo risentì altri rumori più forti questa volta,chiusi il libro e mi alzai in piedi e andai a vedere col cuore che mi batteva forte forte nel petto,misi la testa fuori,
La porta della camera dei miei genitori era spalancata,il cuore mi batteva all'impazzata, andai a vedere, ce l'ho ancora davanti agli occhi, la parete sporca di sangue, il corpo di mia madre distesa sul letto senza vita, mi portai una mano alla bocca per bloccare l'urlo.
Cercai mio padre, ma non lo trovai,sentì degli urli che provenivano dalla camera,erano i gemelli,corsi,ma qualcuno mi trascinò giù per le scale a forza,era mio padre.
Corpi senza vita per tutta la casa,sangue dappertutto,urlai che dovevamo ritornare sù per salvare i gemelli, ma lui non mi ascoltò,pensava solo a uscire.
Ma quando eravamo vicino all'uscita,un essere si presentò davanti a noi,sapeva di morto,di sangue represso,mio padre provò ad affrontarlo,lui rise,diede un colpo e lo mandò per terra.
Mi sollevò da terra, si portò vicino al mio collo,io che lo mando via, mi ribello , ma niente,la stretta è forte..poi..sento i suoi denti che entrano dentro la mia pelle,dentro il mio giovane collo,mordendolo,urlai di dolore,poi caddi,buio...
Che accadde dopo? Bè diventai un vampiro,ovvio, la notte dopo,non ero più nella mia casa,ero in un altra casa, Jason e Marcus mi avevano salvato la vita,Jason era un dottore,si prese cura di me, mi curò le ferite,mi stette vicino i primi giorni,erano duri,volevo mordere chiunque,avevo una gran sete, e per questo mi avevano legato al letto...
Odiavo di essere quello che ero, mi graffiai parecchie volte e Jason con pazienza mi curava parecchie volte.
Passavo le notti davanti alle tombe della mia famiglia a piangere,ricordo che ogni sera portavo un mazzo di fiori e li mettevo sulla tomba di mia madre..ormai la mia fede era crollata,non credevo più niente, solo odio...
Un giorno venni a sapere che mio padre era vivo!Era andato ad abitare in Inghilterra, a Londra.
Questo mi riempì di gioia,chiesi a Jason se potevo andare da lui, mi rispose che dovevo aspettare ancora un paio di giorni..le ferite non si erano del tutto rimarginate.
Passarono alcuni giorni prima di andarlo a trovare, poi una sera Jason venne da me e mi disse che potevo andare ora..era una sera d'estate,mi misi il vestito che mi aveva regalato ..
Così andai a Londra, non c'ero mai stata prima d'ora, era un mondo sconosciuto ai miei occhi,ma non era solo, con me mi avevano accompagnato i miei zii che si erano rifiutati di lasciarmi andare da sola..
Trovai mio padre al circolo degli intellettuali che parlavano dell'essere umano e la sua evoluzione,lo vidi,era solo,invecchiato,una lacrima mi scese lungo il viso,ero felice.Lui era vivo!!Avevo ancora qualcuno!Non ero del tutto sola!
Ma rimasi lì,non me la sentivo di farmi vedere da lui,mi vergognavo..per quello che ero diventata,così me ne andai..
Prima che ritornassi da lui, passarono 4 giorni,in quei 4 giorni misi a prova i miei poteri con l'aiuto di Jason,la notte diventò il giorno per me e il giorno diventò la notte..
Un sabato,ritornai al circolo degli intellettuali, eccolo..sempre da solo,seduto in un angolo, la figura di un uomo che ha perso tutto....
Presi fiato,ora o mai più.
Andai da lui.
Mi avvicinai con cautela,avevo un pò di paura,che cosa avrebbe detto vedendomi?
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