LA STAR PUOI ESSERE TU ! /TIME FOR LOSERS

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  1. CAPTAIN JACKSONSPARROW
     
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    LA STAR PUOI ESSERE TU ! /TIME FOR LOSERS
    “La star puoi essere tu” era il titolo dato ad una speciale audizione per danzatori non professionisti, e con qualche particolarità : non essere eccellenti né tantomeno acciughe rinsecchite.
    Lessi i requisiti e grazie al cielo li avevo tutti : amo la danza, amo la musica, il ritmo, non sono un’acciuga rinsecchita (come nelle accademie di danza classica e moderna ,per giunta la Scala di Milano, richiedono), né un asso nella danza. Diciamo che sono un fallimento ambulante. O per lo meno mi sento. Per anni ho passato a osservare con aria ironica chi con me frequenta le lezioni di danza contemporanea ,e magari ha qualche marcia in più, e un corpo scheletrico, e nonostante ciò si lamentava davanti lo specchio di essere grassa. Purtroppo queste “cretine”, è il caso di dirlo, queste scene le facevano davanti a me, che ho davvero dei kili di troppo, e che quindi mi facevano sentire in forte disagio, ma non lo davo a vedere, piuttosto le prendevo per il culo molto pesantemente. Continuavo a frequentare questi corsi e mi accorgevo sempre più di non essere presa in considerazione dalla maestra, che invece guardava le sue pollastrelle lecchinomani.
    Leggendo con più attenzione la brochure con le infos, notai con sommo disappunto che sia lo stage sia l’audizione erano indirizzati più alla danza contemporanea che all’hip hop, ma ci sarebbe stato una sorta di provino di improvvisazione, e si poteva spaziare in diversi generi.
    Cominciai a mettermi a lavoro,preparando base musicale(Another day ,by Michael Jackson e Lenny Kravitz) e coreografia. Dopo una settimana arrivò il giorno X . Tremavo come una foglia,e pensavo che stavo andando a fare l’ennesima figura di merda della mia vita. Entrai nello spogliatoio e vidi che buona parte delle concorrenti erano più o meno nelle mie condizioni. C’era anche qualche acciuga rinsecchita che ho squadrato dall’alto in basso, pensando “Considerati tagliata fuori, dolcezza. Non c’è posto per te, qua.”
    Le audizioni ebbero inizio. Eravamo circa un centinaio fra uomini e donne. Prima abbiamo cominciato a gruppi di 20:10 ragazzi e 10 ragazze. Pronti via …..musica … ognuno doveva muoversi a ritmo di quella musica : “The knowledge”, di Janet Jackson. Wow … amo questa canzone, e mi piace anche Janet. E’ inutile spiegare come mai Janet Jackson fosse stata come simbolo di questa audizione. Anche lei negli anni 80 era piuttosto in carne, ma nonostante ciò non si è persa d’animo e ha dimostrato che anche le ciccione possono ballare. E non solo le acciughe. Ecco la giurìa : alla prima selezione vengono eliminate tutte le acciughe presenti . Io ero ancora fra le prescelte. “EVVAIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!”. Lanciai un sorriso ironico e di sfida a quelle acciughine sottosale, che guardavano con aria di sfottò le danzatrici in carne, fra le quali io, dicendo fra me e me :” Te lo dicevo che non avresti fatto strada, cocca della tua insegnante”.
    Vi erano diversi coreografi nella giurìa, ma in fondo alla tribuna, tutta sola se ne stava una figura piuttosto trasandata. Capelli medio lunghi, castano chiari, occhiali da vista, baffetti e pizzetto. Aveva un fedora beige in testa, un paio di jeans logori e una felpa tutta buchi e una scarpetta al collo che aveva anche un’altra utilità. Osservava con attenzione, masticando un chewing gum.
    Arrivò il momento delle esibizioni singole, io ero la settima. Ero nervosissima. Per di più fra la 6° e la 7° la giurìa ha pensato bene di fare la pausa caffè e di rendermi ancora più nervosa. Finalmente la tipa che chiamava i candidati chiamò il numero 7. Era il mio turno. La musica iniziò, ma ebbi un tentennamento …. stop. Riattaccarono la musica e cominciai a ballare la performance contemporary “Another day”.
    “ Che tecnica ha utilizzato in questa performance, signorina?” –si sentì dalla platea. Il tipo solitario era sceso in platea e aveva raggiunto la giurìa. Aveva un accento americano, parlava solo in inglese, ed era di un bono da fare paura.
    “Tecnica Graham,signore ”, risposi io con aria un po’ timida.
    “Grandioso, è la giusta tecnica per lei. Le si addice, usa bene le contrazioni,perfetto. Ha preparato anche qualche performance hip hop?”
    “Sì signore. Favorisca il titolo,grazie”, disse la voce dalla platea.
    “ Dangerous”, di Michael Jackson. Versione IMMORTAL.
    “ Vedo che siamo in famiglia, prima Janet, ora Michael, ma comunque è il RE. Musica-”
    Con mia grande sorpresa mi arrivò sul palco un fedora a me molto familiare: era quello di Johnny. Beige e con un bel buco davanti. Strabuzzai gli occhi e fra me e me dissi “CAZZO, IL CAPPELLO DI JOHNNY!!!!! PORTAMI FORTUNA,TI PREGO”.
    “The way she came into the place/I knew right then and there/there was something different about this girl/the way she moved, her hair, her face, her lines/divinity in motion………….Dangerous, the girl is so dangerous, take away my money, throw away my time, you can call me honey……..”.
    Misi in atto quella performance al mio meglio. Il mio ultimo gesto fu il capo e un bacio soffiato ai miei 2 angeli custodi :il mio papà e il mio ispiratore nonché vero maestro : MICHAEL JACKSON. Una lacrima scese sul mio volto. Sentìì un applauso da l fondo della platea. Era sempre lui: Johnny. Feci un cenno per restituirgli il fedora che gentilmente mi aveva prestato per la performance. Ma lui fece un cenno per fermarmi,si alzò,e uscì dalla sala.
    Subito dopo tornai nello spogliatoio per una doccia rinfrescante e cambiarmi. Le ragazze che ancora dovevano essere esaminate, hanno chiesto come fosse andata, le acciughe rinsecchite mi guardavano con aria di sfida, con la loro insalatina scondita nelle loro scodelle. Andai a riporre il fedora nel mio armadietto che richiusi a chiave. Misi la giacca, la sciarpa, presi la borsa,misi il cappello dentro e mi recai all’uscita, dove chiamai i miei familiari. Improvvisamente sentìì una mano sulla spalla e una voce : “Ma dove vai così di fretta? Non aspetti i risultati? E se dovessero richiamarti per ballare? Sei stata magistrale. Secondo me vorranno riesaminarti. Torna in palestra e ricambiati. Me lo sento. Ascoltami.” Io guardai in faccia la persona che stava parlando con me. Non potevo crederci. Stavo per avere un mancamento. Ho cominciato a sudare freddo. “ Oddio, MICHAELLLLLLLLLLL!!!!!!!! Sei tu Michaellllllll???? Sei tu, il mio Michael oppure ho le allucinazioni? E dire che non mi drogo.”. Lui mi guardava con aria divertita. Aveva una giacca bianca,una camicia nera aperta che faceva vedere il torace, e un pantalone nero. Non aveva gli occhiali neri. Vedevo i suoi occhi, il suo sorriso, la sua risata. Per un attimo ho creduto di essere believer, ma nonostante neanche io abbia accettato l’idea della prematura dipartita di Michael, ho pensato ad un fantasma che si faceva vedere , come in GHOST(con Patrick Swayze) . Le sue ultime parole prima di svanire furono “ Credi sempre in te stessa, perché anche tu puoi essere una stella”. E come previsto, non appena sono rientrata nello spogliatoio, una ragazza mi disse che alla fine dell’ultima candidata, era stato richiamato il numero 7. “Oddio!!!!”. Mi precipitai in sala e…… “Scusate …..stavo per andare via, ma qualcuno ha detto che mi avete richiamata” dissi
    “ Infatti, signorina. Le prove per il musical PIRATES OF THE CARIBBEAN iniziano domani alle 9,00 in punto presso questi locali. Le consiglio di imparare qualche scena tratta da uno dei 4 films,Se non si presenterà puntuale, il suo ruolo andrà ad un’altra concorrente”. Conduce la coreografia e la regia Mr Johnny Depp.Strabuzzai gli occhi incredula ………” Jjjjjjjoooooohhhnnyyy…Ppppppppp..”“Parlay???? “ Disse una voce dal fondo della platea,con accento american Sparrowiano …..Inutile dire che stramazzai a terra. Quel giorno ero stata sottoposta a vari tipi di stress:prima i provini, poi l’apparizione di Michael, e ora Johnny /Jack che dava lezioni di danza e musical.
    II ATTO
    Come volevasi dimostrare il 1° giorno di prove ci fu il diluvio universale, ma io dovevo presentarmi alle prove perché non potevo permettere che qualcun altro mi soffiasse il posto. GIAMMAI!!! Indossai i miei stivali preferiti, cappotto, cappello e una bandana sotto e mi fiondai alle prove. Arrivai alle 8,45, il tempo di cambiarmi, ed entrare in sala.
    Eravamo in 20. Molti non si erano presentati per via del tempo. L’assistente ci raccomandò di cominciare a riscaldarci che il maestro sarebbe entrato a momenti.
    Ed eccolo entrare in sala. Una maglietta strappata e senza maniche che faceva intravedere il petto e uno dei suoi tanti tattos, un pantalone di tuta grigia, molto trasandata. Un foularino attorno al collo che più tardi usò come bandana. Scaldamuscoli neri, piedi nudi. Apparenza fisica stile THE TOURIST PREMIERE a Roma;immancabili occhiali (poi riposti durante la lezione), kajal agli occhi.
    “MADONNA BENEDETTA DELL’INCORONETA!!!!!! GESU’ ,GIUSEPPE E MARIA E LA SANTISSIMA DEPPITA’” dissi io ,pensando ad alta voce. “Ammazza quanto è sorco così il maestro …… Accendi i motori, inchioda le gomme, metti la marcia e partiiiiiiiiiiiiii”. Ero inquieta,eccitata allo stesso tempo. Mi chiedevo, ma Johnny non ama ballare,era un rumour o la verità? E allora che ci fa qua???? Ma è un sosia? No, non è un sosia. E’ lui, ed io sto studiando con lui. Cazzarola de rameeeeeeeeeeeeee!!!!!!!
    Il warm up ebbe inizio. Era tutto improntato sulla tecnica Graham. Contrai ,release,giù con la schiena,su una spalla,su l’altra, stai dritta, stai sulle anche,e vai a destra, e poi a sinistra, avanti, indietro, avanti avanti avanti. “ Seeeeeeeeeeee, e che è il ballo del pinguino?” dissi io ridendo.
    Naturalmente gli attacchi di crampi ai piedi e al culo non mi hanno risparmiato .E quando lui si accorse che mi ero fermata,ha fatto un cenno interrogativo con lo sguardo ,e ad esercizio concluso si è avvicinato per vedere cosa fosse successo. Venne a massaggiarmi il sottogluteo che mi faceva un male atroce e il dolore non accennava ad andarsene.
    “Riposati fino a che non calma il dolore”-disse. Speravo con tutta me stessa che quel crampo bastardo andasse via, altrimenti mi sarei giocata il ruolo.
    “Via con le diagonali di triplex … semplice, girato, tilt ……seguitemi” –disse, cominciando a dimostrare i passi.
    “ Madòòòòòòòòòòò, ke je fareiiiiiiiiiiiiiiiiii……..ahhhhhhhhhhhh!!”-dicevo fra me e me-
    “Come stai Sarah? Ti è calmato il dolore causato dal crampo? Disse lui con un’aria interessata.
    “ Direi di si” – risposi io con aria scanzonata come per dire “ E certo che mo sto mejiooooo,azz che te farei che te farei ,che tre fareiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”

    Dopo le diagonali di triplex, giri, controgiri, e giri di ovaie che erano partite completamente davanti ad una visione così celestiale, iniziammo una coreografia piuttosto complessa fatta di contrazioni,giri,calci, e lanci di spada. Era una scena di combattimento sulla musica di “He’ s the pirate”. Toccai il cielo con un dito perché io amo tantissimo quell’aria. La cosa più bella ,però, era che ognuno di noi il maestro ce l’aveva addosso. E non c’erano i favoriti o i meno favoriti o i lecchini. Me lo sentivo addosso ed ero felice di questo,perché sapevo se sbagliavo, sentivo l’errore e la correzione, sentivo se facevo bene.
    Dopo qualche ora ci toccò un break per prendere aria, mangiare qualcosa,cambiarci,se necessario.
    Mentre mi recavo verso lo spogliatoio, incrociai Johnny,che andava anche lui a cambiarsi un attimino. Gli ricordai che avevo ancora il suo fedora che mi aveva prestato il giorno prima per la performance. Lui si ricordò, e mi disse “You can keep it” (puoi tenerlo).
    “Cosa???....ma è tuo, so quanto ci tieni.”Dissi sbalordita …. ma felice allo stesso tempo.
    “Keep it safely”disse avvicinandosi al mio orecchio, appoggiando la sua mano sul dorso della mia.
    “Tttttttthanks a lot,Johnny” risposi io.
    “You are welcome Captain Jack Sparrow”, rispose lui schiacciandomi un occhio e riservandomi un sorriso da stramazzare a terra. Poi si defilò dentro lo spogliatoio.
    La domanda sorse spontanea da parte mia, volevo un chiarimento da parte sua,ovvero su quali parametri si fosse deciso il mio ruolo, ovvero quello di Jack. Non era stata fatta nessuna selezione,nessun provino in merito, e quando mi iscrissi alla selezione non sapevo neanche che avrebbe portato al musical di Pirati dei Caraibi. E come mai, stranamente non era stato scelto un uomo per questo ruolo? Passare per raccomandata era l’ultima cosa che volevo, anzi non volevo proprio. Le mie compagne erano concordi che io avessi il ruolo di Jack , perché sostenevano che Jack fosse radicato in me. Ma io credevo che lo dicessero per farmi piacere, per farmi gasare e che ci fosse un pizzico d’invidia sotto,da parte loro.
    Tornammo in sala, belli cambiati , profumati e nutriti. Poco dopo ci raggiunse anche Johnny.
    “Numi del firmamento interstellare!!!!!!” dissi io fra me e me, quando lo vidi con un’altra mise, e la bandana in testa. Si sentiva il suo profumo dagli aromi speziati …. eh si …. quel famoso profumo …. e chi se lo scorda????
    Cominciammo la sezione dedicata alla recitazione. Ognuno doveva ricordare una o più battute di Jack (io), Will, Elizabeth,Angelica, Barbanera, Barbossa, Syrena , il missionario, e naturalmente il fido Gibbs.
    Io recitai una delle parti finali di POTC3 :” Cara, quella è una scialuppa, il mio veliero è grande, fiero, enorme e …..non c’è … perché non c’è?
    - E’ quello là (recitò una voce femminile)
    - Si, è quello là …. che ci fa là? E’ più grande da vicino ….. Mr Gibbs, c’è un particolare motivo per cui la mia nave non c’è?
    - La nave? Ci siamo sopra. Jaaaaaaaaaack … la nave non c’è.
    - Davvero?!
    Johnny se la rideva a crepapelle rivedendo quella scena che aveva precedentemente girato, e applaudiva. Poi assegnò a tutti un compito,me inclusa : il resto dei danzatori dovevano imparare le battute per interagire con me,scegliendole dai 4 episodi. Ed io dovevo essere pronta a interagire. Poi Johnny mi chiamò da parte e mi disse : “caro capitano, devi imparare a maneggiare la spada” , io lo guardai con aria sorniona ……. SURE,MY CAPTAIN DEPP!!! Finite le prove per quel giorno, stanca morta me ne tornai verso lo spogliatoio, ma sbadatamente entrai in quello maschile e vidi una figura snella sotto la doccia.
    “Oh Lume del Cielo!!!!”
    La sua testa diede uno scossone indietro per bagnare i capelli. L’acqua veniva giù per il suo corpo. Lui non si accorse di me, ma sbadatamente aveva lasciato il suo bagno schiuma nell’armadietto. Per non farlo accorgere della mia presenza,andai nello spogliatoio femminile a prendere una saponetta. Entrai di nuovo nello spogliatoio maschile e gli porsi la mitica saponetta CAMAY. Stavo per lasciare lo spogliatoio quando mi sentìi chiamare e ringraziare. Ma allora mi aveva visto?! Si è accorto di me. Ma questo sesto senso?????
    Uscita dal centro sportivo , mi fermai al bar a prendere un caffè. Mi sedetti a rimuginare sulla giornata appena trascorsa. Fuori pioveva ancora a dirotto. Pensavo:” E come ci torno a casa stasera? Come ci arrivo alla stazione?” “ Ti ci accompagno io” disse Johnny. Mi girai di scatto,e lo squadrai dalla testa ai piedi :” MEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENKIAAAAAAAAAAAAAAAAA” pensai a voce bassissima e senza farmi accorgere del labiale. “ Mi leggi pure nel pensiero ora?-chiesi io con aria interrogativa, sperando che non avesse sentito quel “MENKIA”. “No dolcezza, pensavi a voce alta,se ti va ti accompagno io a casa” rispose lui.
    “ E come? Con la Perla Nera? Visto che qua non si può camminare con le macchine, causa acqua alta”,risposi io. “Don’t worry baby!!!!” disse lui.
    Salimmo sul suo suv. Guidava lui. Non c’era Gerry. Strano!!! Però meglio. Perché stavo per fargli dei quesiti che avevano turbato quella giornata: perché a me il ruolo di Jack, perché era stato deciso così? Chi lo aveva stabilito?
    “ Sono domande giuste quelle che ti fai, Sarah. E’ giusto che pensi queste cose. Qualcun altro non se ne sarebbe preoccupato e si sarebbe montato la testa,senza ragione. Sin dal primo momento che ti ho vista, quando hai comprato quella rivista dove c’era la pubblicità dell’audizione, e l’hai guardata con aria curiosa, quando sei salita sul palco a ballare insieme a tanti altri concorrenti, e poi hai fatto l’assolo di Dangerous, o anche quando interagivi ironicamente con le tue compagne di corso, boum, è scoppiato qualcosa, ho visto…..ecco il mio Capitan Jack per il mio musical.”
    “Ioooo?” chiesi con aria stupìta
    “ Si , tu. Quando qualcuno ti dice che hai incarnato Jack Sparrow …..”
    “Hai omesso un capitano, mi pare”,risposi sorridendo.
    “ Credici pure perché te lo dico pure io, tu hai Capitan Jack Sparrow nel tuo dna …..comprendi?
    “Comprendo eccome, Capitan Depp. “
    Eravamo già arrivati a casa mia, ringraziai Johnny del passaggio, continuando a sentire quel profumo speziato che restò nei miei indumenti.
    Inutile dire la reazione allocca delle persone che entravano nella scuola di danza dove studio e lavoro, le mie compagne incluse, quando mi videro arrivare con quel suv targato California e alla guida c’era Johnny Depp che prima di congedarci mi ha dolcemente baciata sulla bocca.
    Sono scesa dalla macchina semi rincretinita ,ma felice anche perché Johnny sapeva dove vivo. Alla fine ho salutato col cenno della mano a Johnny, non risparmiando uno sguardo ironico e malizioso a chi aveva appena assistito a quel bacio.
    FINE












    Attenzione: Non è assolutamente mia intenzione generalizzare sulle acciughe rinsecchite (persone magrissime), ma mie esperienze personali mi hanno portato a chiamarle così. Spero di non aver offeso nessuno. In caso contrario chiedo scusa anticipatamente.
     
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  2. CinziaRosy
     
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    clap clap clap
    linguaggio molto diretto e colorito di santi e madonne :-)
    mi hai fatto morir dal ridere: le diagonali di triplex..giri..controgiri e giri di ovaie ahhahaha :D :D
    il fatto che poi ti porta a casa in macchina e conosce le strade della tua citta'....hihihihi....whatever :lol: :lol:
     
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  3. *Aphrodite*
     
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    Mi piace, mi piace :love: Nono, anzi è così (giudizio sulle acciughe rinsecchite XDDD)
     
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  4. Lola_JD_Sparrow
     
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    grande grandeeeeeeeeeeeeeee questa mi è piaciuta moltissimo...eh si chi se lo scorda quel profumo *_* madonna benedetta dell'incoroneta ahahahaha pure cazzarola de rame c'hai messo muahahahahha mattaaaaaaaaaaaaaaa
     
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  5. CinziaRosy
     
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    CITAZIONE (Lola_JD_Sparrow @ 26/2/2012, 21:31) 
    grande grandeeeeeeeeeeeeeee questa mi è piaciuta moltissimo...eh si chi se lo scorda quel profumo *_* madonna benedetta dell'incoroneta ahahahaha pure cazzarola de rame c'hai messo muahahahahha mattaaaaaaaaaaaaaaa

    Quota Lola ahahahahah.. ha fatto morir dal ridere anche a me i santi e le madonne ahahhahah bella!
     
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  6. CAPTAIN JACKSONSPARROW
     
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    e anche i giri di ovaie che andavano in ogni dove.
     
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5 replies since 26/2/2012, 18:36   74 views
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