American dreams

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  1. *Aphrodite*
     
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    :love: :scim:
     
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  2. Simo_JD
     
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    Chiaretta?!?! Tu piace??
     
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  3. CinziaRosy
     
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    CITAZIONE (Lola_JD_Sparrow @ 26/2/2012, 22:04) 
    continua Simo perchè mi piace!!!! Me curiosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa yes yes *_*

    se gli faccio arrivare le mie Cin...chissà *Q* ahahahahah

    Sure Lola! We will never know untill we try :D
    Ah quanto vorrei avere 20 anni di meno e nelle testa solo questi pensieri stupendi e leggeri per un attore ^_^
    scusate...solo una piccola riflessione :D :D

     
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  4. Simo_JD
     
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    Su puo volare con la fantasia a qualunque età....... (:
     
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  5. *Aphrodite*
     
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    Sisi mi piace tanto :D
     
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  6. CinziaRosy
     
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    CITAZIONE (Simo_JD @ 26/2/2012, 22:31) 
    Su puo volare con la fantasia a qualunque età....... (:

    :) sono sicura che se liberassi la mia mente da certi pensieri che ho ora......volerei in alto...alto ...alto animatedeaglebr0te3
     
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  7. *Aphrodite*
     
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    -Scusate l'off topic- bella l'aquila sotto il commento Cinzia!!! *_*
     
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  8. CinziaRosy
     
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    thank you!
     
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  9. LovelyPirate
     
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    siete proprio brave...davvero bella simo *___*
    Cuore mio quanto è dolce lui :wub: io nn ce la faccio a immaginarmi ste cose, mi ci sento male perchè so che nn accadono :cry:
     
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  10. Simo_JD
     
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    CAPITOLO 4
    Quella sera non riuscivo a prendere sonno, ‘porca paletta si può essere così stupidi???’, inizia a fantastica su quell’uomo fantastico e in poco tempo mi addormentai.
    La mattina , quando aprii gli occhi ero felice, mi sentivo felice per la prima volta dopo mesi ero serena, sentivo che il mio papà non avrebbe voluto che io stessi male, dovevo prendere in mano la mia vita.
    Alle 9 ero al lavoro, iniziai a fare amicizia con tutti, sentivo che stavo tornando in me, ed era così bello ridere, scherzare. Il mio inglese non era perfetto e infatti Emily, la mia collega, mi prendeva spesso in giro perché ogni tanto mi confondevo e dicevo cose che non centravano nulla. Tutti mi dicevano che ero buffa.
    Ero in magazzino a sistemare delle cose, e quando tornai al balcone, dove dovevo stare, vidi Johnny seduto da solo. Alzò la testa e appena mi vide, sfoggiò uno di suoi bellissimi sorrisi, ‘nono, questo mi fa venire un’infarto’pensai.
    Mi disse: “dolcezza… buongiorno”. “Buongiorno signor Depp” “lo sai mi fai sentire vecchio se mi chiami così, chiamami pure Johnny. Sono venuto qui per portarti a pranzo. Ti va?”
    ‘Oddio nonono, non sono pronta psicologicamente, come posso andare a pranzo con lui? ‘ pensai, non sapevo cosa rispondere, ma presi coraggio e gli risposi: “va bene, io stacco fra 10 minuti”, lui non rispose sorrise.
    Andai a cambiarmi velocemente, e uscii dal bar, dove mi stava aspettando Johnny. Io presi una sigaretta e l’accesi, ero nervosa e una sigaretta era quello che mi c voleva.
    “dove vuoi andare Alice?” mi chiese
    “io.. dove vuoi tu, non conosco il posto, sono qui da poco”risposi imbarazzata.
    Mi fece una carezza e sottovoce mi disse: “forza non essere imbarazzata, faccio così paura? Pensa di avere davanti a te un tuo amico”
    Io risposi senza pensarci: “come faccio a non essere imbarazzata se ho davanti l’uomo più bello del mondo?”
    ‘cavolo cosa avevo detto?’ pensai.
    Lui mi guardò sorridendo: “non esageriamo” rideva come un pazzo e notai che aveva una risata bellissima.
    “comunque io qui di bello vedo solo la creatura che sta camminando accanto a me, i tuoi occhi blu mi hanno colpito dal primo momento”
    Io non credevo alle sue parole, no, non ce la facevo, mi sentivo debole. E risposi con filo di voce “Grazie”.
    Mi portò in un ristorantino carino, doveva aveva riservato una stanzetta per lui. Era bellissima, con dei disegni molto particolari e un fantastico juke-box al lato. Mise della bellissima musica. Lui era molto gentile, non mi aspettavo fosse così.
    Mi disse:” cosa ci fa un’italiana in america?” “sono venuta a vivere da mia nonna per un po’, lei abita qui da sempre, era il mio sogno venire ad abitare qui”dissi amareggiata
    “quindi deduco che ti piacca la California?!”disse, “io non ne sono particolarmente affascinato”
    “per ora mi piace” risposi sorridendo, ‘ti prego alice cerca di comportarti normalmente’pensai tra me e me.
    Mi fece molte domande su di me, gli parlai di me come avrei fatto con un amico, e scoprii che era davvero facile parlare con lui, era davvero una persona normalissima.
    Gli parlai della mia passione per la musica, soprattutto per il pianoforte, che suonavo da quando ero piccola, della scuola, degli amici, l’unica cosa su cui sorvolai fu il motivo per cui ero a Los Angeles.
    Ad un certo punto, mentre mangiavamo del buonissimo pesce, mi chiese: “e l’amore? Come va l’amore Alice ( pronunciato alis) “ ‘mi piaceva come pronunciava il mio nome’
    io risposi sorridendo, ormai il ghiaccio era rotto: “ Ho avuto un ragazzo per più di un anno, ma le cose non hanno funzionato e da allora non sono più uscita con nessuno.”
    ” io mi sto lasciando con Vanessa, non la amo più, ci tenevano insieme i nostri figli, ma è inutile stare insieme quando non c’è più l’amore” disse, guardando fisso in un punto con l’aria molto triste.
    Io mi sopresi di quella confessione, non sapevo cosa dire e quindi mi limitai a fargli un sorriso.
    Lui mi guardò e mi disse: “ hai proprio un sorriso bellissimo”, io non ero abituata ai complimenti, e diventai subito rossa.
    Le ore passarono velocemente ed era già ora di tornare al lavoro, mi ci accompagno e mi disse: “ciao dolcezza, mi ha fatto piacere a presto” facendomi l’occhiolino.
    Io risposi con un mezzo sorriso:” ciao Johnny”. ‘cavolo quanto pagherei per abbracciarlo, sei bellissimo’ pensai triste e tornai al mio lavoro.
    Chissà se l'avrei rivisto ancora.

     
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  11. LovelyPirate
     
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    *____________*
    che bella Simo...
    lui è cosi dolce...my heart :inghè:
     
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  12. Calypso*
     
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    Simo invece anche tu sei molto brava, continua mi raccomando! :)
     
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  13. *Aphrodite*
     
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    ..anche perchè non vorrai smettere proprio ora che la storia prende il volo?!?!? Eh!!!! :lov:
     
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  14. Simo_JD
     
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    che cucciole che siete ragazze.. sisi continuo.. sto finedo il sesto... fra un pò lo carico... grazie davverooooo =)=) :ehm: :ehm:
     
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  15. Simo_JD
     
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    CAPITOLO 5
    Era passato quasi un mese da quel giorno. Non avevo più rivisto Johnny e ormai pensavo fosse stato tutto un sogno. Un sogno bellissimo, perché io sua fans da quando ero piccolissima, non potevo che essere felicissima di quell 3 ore passate in sua compagnia. Sembrava quasi irreale solo il fatto di averlo conosciuto.
    Quella mattina ero tremendamente in ritardo, erano già le 9 e non ero ancora pronta.
    Arrivai al lavoro con 20 minuti di ritardo, quando entrai andai subito da Bill, il mio capo :”Scusami tanto Bill, davvero”.
    Lui mi rispose”Tranquilla Alice, Vai subito a cambiarti, che c’è una persona che chiede di te al bancone, sei arrivata giusto in tempo, se ne stava per andare.”. ‘chissà chi era?’pensai.
    Mi cambia velocemente e scoprì che la persona che chiedeva di me era proprio Johnny. Non ci potevo credere che cercava proprio me.
    Uscimmo fuori insieme e mentre fumavamo una sigaretta mi disse ” ho bisogno di parlarti. Stasera alle 20.00 se vuoi io verrò a prenderti per andare a cena.”
    Io non risposi. E lui mi guardava perplesso. E alla fine mi decisi e dissi: “ Signor Depp… emh…Johnny io davvero sono felice di questa cosa, ma non capisco come tu possa voler stare con me, quando io a differenza tua non sono nessuno”.
    Mi aspettavo qualunque risposta ma non quella:” Io sarò qui alle 20.00 se ci sarai ne sarei felice. Decidi” e se ne andò.
    Mi lascio completamente spiazzata. ‘come può voler passare il suo tempo con me?’ mi chiesi.

    Durante tutta la giornata non riuscii a non pensarci, era tutto così irreale, che avevo paura che fosse tutto un sogno. ‘Come potevo non presentarmi? Lui era Johnny Depp’ continuavo a chiedermi.
    Alla fine decisi di andare.
    Alle 18.00 ero a casa, in alto mare, non sapevo cosa mettermi. Non avevo un vestito per l’occasione.
    Alla fine optai per un semplice vestito blu con un fiocco sulla schiena e dei sandali beige. Non volevo sembrare troppo elegante, ma neanche troppo normale.
    Alle 19.45 ero già fuori dal bar dove lavoravo ad aspettarlo. Con mille pensieri e dubbi: ‘e se non si presenta?’
    Erano già le 20.20 e non era ancora arrivato. La delusione era tanta, decisi di aspettare ancora 10 minuti e poi di arrendermi. P
    roprio in quel momento, arrivò a piedi, mi guardò e mi disse: “ lo sapevo che saresti venuta.”
    Io lo guardai un po’ in cagnesco e non risposi.
    ”voglio farmi scusare per il mio ritardo, Gerry non voleva farmi venire” E poi aggiunse con uno sguardo davvero dolce”Vieni con me!”.
    Io senza fiatare lo seguì. Mi portò in riva al mare. Sotto un gazebo davanti ad una bellissima casetta.
    Gli chiesi”ma è tua? È bellissima” “no me l’ha prestata un mio amico, qui non ci viene nessuno, questo pezzo di spiaggia è privato.”
    “un piccolo paradiso insomma” dissi guardando il mare. “perché mi hai portata qua John??”
    Lui facendomi una carezza mi disse: “ ho bisogno di normalità, e tu lo sei, sei una ragazza normale, e incredibilmente bella. Vedi, essere famoso è bello, ma non sempre, io vorrei stare tranquillo, mi sono stancato della gente che mi circondava, superifiali e egoisti. Tu mi hai colpito dalla prima volta che ti ho visto. Voglio solo conoscerti, ma se non sei interessata lo accetto”
    Io mi misi a piangere, cercavo in tutti i modi di nasconderlo, ma era molto difficile nascondere l’emozione che provavo. Vedendo la mia reazione John mi strinse fra le sue braccia e mi disse dolcemente:”non devi piangere tesoro, ti va di rilassarti un po’? facciamo un bagno??”
    ‘Oddio no, non puoi chiedermi di spogliarmi davanti a te mi vergogno’ pensai tra me e me.
    Lui capì il mio stato d’animo e mi disse:” facciamo così io entro in mare, tu vai a cambiarti in casa, in bagno troverai dei costumi, scegli quello che più preferisci.”
    In bagno c’erano tantissimi costumi come mi era stato riferito. Ne scelsi un blu, il mio colore preferito. Decisi di non guardarmi allo specchio, perché se no non sarei mai uscita da quel bagno. Mi lavai il viso. E uscii………il mio cuore batteva veloce.........
     
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184 replies since 26/2/2012, 16:00   1877 views
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