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yolima90.
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Annuimmo,guardai Viola che era rimasta in silenzio per tutto questo tempo,aveva un aria seria,non l'avevo mai vista così,gli feci un sorriso, lei mi guardò ma non ricambiò.
<<ma comunque state tranquilli,ci siamo noi,siamo qua apposta>> disse Marcus fiero
<<sentite>> dissi io <<non vi dovete preoccupare,potete fare la vita di tutti i giorni,a parte la sera che dovete stare un pò attenti,forse è sarebbe meglio che restiate a casa>>
silenzio,Poncho fece un sospirone accompagnato a uno sbadiglio
<<va bene>> disse Paola,sorrisi
<<facciamo una cosa,stasera rimaniamo qua di guardia,se questo vi rilassa>> disse Jason
<<oh si grazie!>> esclamò felice
E così facemmo la guardia ,io tutta la notte stetti sulla soglia della porta della camera di Viola,potevo sentire da su i movimenti,le voci,dei miei zii che erano al piano inferiore.
Poncho era accanto a me,col suo muso appoggiato sulle ginocchia,era sveglio...
Regnava il silenzio in quella parte della casa,ero scalza,i miei zii sembravano che si stessero divertendo giù,mi affacciai dalle scale con Pò al mio fianco,Jason e Marcus stavano giocando a un gioco dove devi ballare su dei tappetini a tempo di musica,per non dar noia a nessuno avevano le cuffie.
Mi sedetti sulle scale a guardarli divertita,erano troppo buffi!Soffocai parecchie risate in quelle ore, sembrava che Marcus fosse nato per quella roba ma neanche Jason se la cavava per niente male
<<ooooooooooooooh baby , baby>>urlava Marcus a squarciagola,continuò a canticchiare,a volte batteva le mani...sembrava Ray Charles.
Finirono il gioco e con mia grande sorpresa vinse per un punto Jason che sorrideva tutto felice,Marcus gonfiò il petto come fanno gli scimpanzé maschi ,prima di una lotta
<<come hai potuto vincere?C'è qualcosa di sbagliato in questo gioco!>>
Jason si strinse nelle spalle e si sedette sul divano
<<così la prossima volta ti concentrerai di più,invece di fare lo scemo mon Ami>> sbadigliò
Marcus scosse la testa
<<voglio un altra sfida!>> disse lui imbronciato
li bruciava di aver perso,lui non perdeva,lui vinceva e basta.
Jason sospirò sorridente,si passò una mano sui capelli guardò l'amico
<<va bene,ma questa volta lo decido io il gioco..>> gli occhi suoi brillarono
<<a te la parola>>
<<uno scontro,un duello,chiamalo come vuoi,io e te>>
Marcus non rispose,ma che era impazzito Jason?
Uno scontro?ora?Quando siamo in pericolo?
Guardai Marcus,sapevo che non avrebbe rifiutato,lì sono sempre piaciuti i duelli.
<<ci stò!E questa volta biondino non vincerai!>>
Jason si alzò,si fermò davanti all'amico,si guardarono negli occhi
<<iniziamo>>
gli mise nella mano il telecomando della Wii,Marcus lo guardò perplesso
<<eh?>>
<<ti sfido a Tennis!>> esclamò lui a Marcus gli "caddero" le braccia,come me pensava che ci fosse stato un vero scontro,corpo contro corpo
Jason aspettava,Marcus sospirò e prese il telecomando..
Iniziò il gioco..
Li guardai,Poncho sospirò sul mio ginocchio,stava dormendo e allo stesso tempo russava,potevo sentire da lì la voce di Jacq che parlava nel sonno..o così mi sembrava..
Mi chiedevo perchè Paola non li dicesse di smettere,era fastidioso,sembrava una strofa,un incantesimo, ad un tratto mi sentì un sonno addosso,le palpebre si erano fatte pesanti e poi senti quel odore..così famigliare...
Intorno a me c'era nebbia,da quando la nebbia è in casa?
Di colpo si era fatto silenzio,non sentivo più i miei zii,si era fatto buio di colpo,Poncho era sempre con me ,lo sentivo che tremava e gemeva, gli misi la mano sulla testa per rassicurarlo.
Prima di tutto,dovevo trovare il modo di non addormentarmi,così mi trasformai in lupo,avevo notato che Poncho non ne aveva risentito era normale...mi diressi nella camera di Viola,ovviamente addormentata profondamente,sembrava che fosse morta da quanto era immobile.
Mi avvicinai al suo collo ,la toccai col muso..era viva,lasciai Poncho a fargli da guardia e andai a cercare i miei zii,avevo bisogno di loro,maledetta a me quando mi sono distratta!
Ora eravamo in pericolo,non ero in forze,i cacciatori mi potevano prendere facilmente e sbarazzarmi di me...
A Jacq e Paola ci avrei pensato dopo,anche se..la voce veniva da lì,dalla loro camera,mi fermai.
Forse ce la potevo fare, la voce era una sola, mi voltai e corsì verso la loro camera,la nebbia si era fatta più fitta,sentì dei passi in lontananza,così mi sembrò,ma li lasciai perdere,se erano i miei zii sapevano cosa fare..
Entrai in camera,silenzio,lì la nebbia era meno fitta,ritornai me stessa
<<jacq!Jacq!>> dissi a bassa voce,ma nessuno rispose,quel posto mi metteva i brividi,sembrava una casa fantasma,e poi quell'odore nauseante di sangue represso non lo sentivo più..e questo mi preoccupava molto.
Senti dei passi venire verso di me,mi nascosi dietro la porta..aspettai..
<<francesca!>>
Era la voce di Paola,uscì,una luce mi accecò,qualcuno mi mandò contro qualcosa,forse il comodino o l'armadio e poi una risata
Idiota!Mi ero fatta ingannare come una stupida,mi senti sollevare di nuovo,la nebbia era sparita del tutto ormai,la luce che proveniva da una pila appoggiata per terra..e quell'odore sempre più forte.
<<ci si rivede...>>
una voce viscida,gracchiante parlò,io avevo la tesa voltata,l'odore era troppo forte,mi dava noia,mi veniva da vomitare e non sò perchè mi sentivo stanca,ma a parte tutto questo, mi aveva stupito quello che aveva detto
<<i-io non sò chi sei!>>
<<addio>>
Prima che potessi parlare, mi sentì sbattere contro qualcosa di spigoloso,svenni all'istante.
<<ma si riprenderà?>>
<<come sta?>>
<<poncho no!Non gli leccare la faccia!>>
Aprì gli occhi e mi trovai il muso di Poncho sopra la mia faccia,i suoi baffi mi facevano il solletico.
<<poncho!!togliti subito!>> gridai,lui si tolse e abbaiò felice vedendomi viva,avevo una grande stanchezza e mal di testa forte..
Intorno a me si erano riuniti tutti,avevano tutti un aria stanca
Provai a tirarmi sù ma ricaddi subito per terra
<<tesoro per oggi starai a riposo>>disse Jason,Marcus annuì serio
<<cosa è successo?>>domandai ai presenti,che si scambiarono uno sguardo
<<bè abbiamo avuto un attacco,forse se tu non te ne fossi accorta, a quest'ora eravamo tutti morti,sono stati bravi,ci hanno confuso e diviso in modo che non ci potevamo aiutarci a vicenda.
e diviso in modo che non ci potevamo aiutarci a vicenda.
Io sono corso in camera di Viola,Jason non sò dov'era finito e tu..eri in camera dei Truffaut..così rimasi lì all'erta,pronto a combattere,ma..>>
<<nessuno è venuto>>finì io,Marcus annuì
mi strofinai gli occhi,l'odore del sangue represso era sparito,per mia fortuna,ripensai alle parole dette da quel Vampiro,non so come mai lui mi conosceva,ma io no!
<<conosce il mio nome..>>
<<eh?>> dissero in coro,feci un piccolo sorriso
<<io ero in camera di Jacq e Paola,era buio pesto e ad un tratto sentì dei passi,pensavo che foste voi,venuti a cercarmi, mi sentì chiamare e uscì dal nascondiglio e ..caddi nella trappola.>>
<< Però prima di buttarmi per terra mi disse : ci si rivede>>
silenzio
<<forse>> Jason interruppe Marcus con lo sguardo e si rivolse a me sorridente
<<ora ti porto nel letto. Mi raccomando riposo,riposo e ancora riposo>>
Mi sollevò come una piuma,tutti lo seguirono,mi mise in un letto accanto a quello di Viola,era comodo devo dire..
<<se hai bisogno chiama pure>> disse Paola,uscirono chiudendo la porta.
Feci dei sogni strani,molto strani,alcuni senza senso,altri proprio buffi!
Mi svegliai tutta sudata e il viso rigato dalle lacrime,mi asciugai e mi rigirai nel letto parecchie volte finchè non mi addormentai definitivamente.
Ed ecco quel odore di sangue represso,mi trovavo incatenata dentro a una torre e davanti a me una bambina che piangeva,avrà avuto 3-4 anni,indossava un vestitino rosa..era così carina..
La bambina piangeva e io non riuscivo a parlare per dirgli che non gli avrei fatto niente,ma mi era impossibile.
Ad un tratto sentì dei passi,un uomo mascherato entrò,era completamente vestito di nero,la maschera gli copriva solo metà viso,lasciando la bocca libera.
Prese la bambina<in braccio,mi guardò e fece un sorrisetto accattivante,poi spostò dolcemente i capelli della piccola,sapevo cosa stava per accadere ,mi agitai ma le catene mi impedivano di muovermi,l'uomo uomo si avvicinò al suo giovane collo e lo morse con cattiveria impressionante,mai vista prima d'ora..
Il sangue scese giù..
Tutto sangue,il pavimento era sangue,le pareti erano sangue,tutto,tutto!sangue di un rosso vivo intorno a me,il corpicino della piccola che giaceva a terra con gli occhi spalancati che mi guardavano colpevoli.
Mi svegliai di colpo sudata,mi guardai intorno,era solo stato un brutto incubo.
Mi asciugai la fronte con il lenzuolo,mi alzai,ero ancora debole,mi avvicinai alla finestra ,l'aprì,il vento mi accolse soffiando leggermente sul mio viso,chiusi gli occhi..
era una notte calma..
Mi voltai e aprì la porta di camera,da giù proveniva un odore gradevole ,a piedi nudi scesi le scale,Viola stava apparecchiando,Poncho detto Po per gli amici stava sulla sua brandina rossa a quadri a mordicchiare un finto osso con interesse,Jacq leggeva il giornale e..i miei zii dov'erano?
<<marcus ti dico che va bene così l'arrosto>>
<<e io ti dico di no, ci vuole ancora più rosmarino!>>
Paola uscì dalla cucina con i piatti,mi vide
<<oh Francesca!>>appoggiò i piatti sul tavolo
<<non dovresti essere a letto?>>
<<ehm...si,ma..>>
dalla cucina si sentì un botto,andammo a vedere
Jason aveva buttato con un pugno fuori dalla finestra Marcus..
<<cosa succede?Dov'è Marcus?>> domandò Paola preoccupata,Jason si sistemò
<<sta bene>>
il campanello suonò,Jacq andò ad aprire,mio zio entrò sorridendo
<<scusate,piccoli problemi con il mio caro caro amico>>
andò dritto in cucina
<<tu>> indicò con il dito Jason,ma lui non lo guardò neanche,era ritornato a cucinare fischiettando allegramente.
Era una cosa che faceva incavolare moltissimo Marcus e lui lo sapeva,ecco perchè continuava come se non fosse successo nulla...
<<ehi!Stò parlando con te!!>>
Niente..
<<ehi!!>>
Niente,Jason continuava tranquillamente,chiuse il forno dove vi era l'arrosto,guardò Paola
<<l'arrosto è pronto,possiamo buttare la pasta>>
Paola annuì,Marcus ruggì infuriato,lo guardammo anche Jason
<<si?C'è qualcosa che non va?>>
<<si!Tu!>>rispose
lo sbatté contro il muro , ebbi l'impressione che a un momento all'altro cadesse la casa.
<<oh per favore non ti comportare da bambino,cosa vuoi che sia se l'arrosto ha più rosmarino o di meno?Non è la stessa cosa?>>
<<ha iniziato lui..>>
Alzai gli occhi al cielo,bambini..ecco cos'erano dei bambini,altro che vampiri...
<<smettetela sù>> dissi,loro mi guardarono sorpresi,Marcus lasciò andare Jason
<<e tu che ci fai qui?Subito a letto!>>
<<giusto!Ha ragione!>>disse Marcus
<<oh che brontoloni che siete!>> replicai
<<allora è pronta la cena?>> disse Viola,sbucando dietro di me,per far vedere che aveva una gran fame in mano aveva un coltello e una forchetta,sorrisi divertita
Portarono la cena, si sedettero uno alla mia sinistra e uno alla mia destra, questa volta non mangiarono neanche loro.
<<mi sento in imbarazzo se penso che questa bellissima cena è solo per noi..>>disse Jacq,Poncho era seduto ai piedi della tavola pronto a prendere qualsiasi cosa che gli veniva lanciato,lui in verità aveva puntato l'arrosto,se lo sarebbe preso tutto e nascosto da qualche parte.
Un intero arrosto succulento.....
il sogno più bello per un cane...un intero arrosto ...mmmmmmm...
Alla fine della cena ci fu un attimo di calma assoluta.
Gli adulti appoggiati allo schienale della panca,Jacq beveva in silenzio il suo caffè ,Viola era sdraiata sul divano,io seduta sulla poltrona sfogliando una rivista di moda. Era affascinata dai vestiti,erano così belli,e che colori!C'era un vestito pieno di colori che sembrava l'arcobaleno..
Poncho che guardava incuriosito Marcus il quale qualche volta lo guardava e lo sfidava a chi abbassava per primo lo sguardo,devo dire che era una bella lotta...
Passai la notte sul tetto ad osservare la città di nascosto, mi ero stufata di stare nel letto a non fare niente..avevo ancora il corpo indolenzito, guardai le stelle,com'erano belle! sospirai,sembrava che il mondo si era fermato un attimo e aveva lasciato posto al silenzio accompagnato dalle stelle che brillavano..sapevo cos'era quella calma..era la calma prima di ogni guerra...mi sdraiai e contemplai il cielo,tante volte mi sono chiesta se veramente esiste qualcuno lassù me lo chiesi tempo fa e me lo chiedo ora..nella mia vita di vampira ne ho viste tante,uomini che ammazzavano altri uomini senza pietà,fratelli che uccidevano i proprio fratelli perchè erano dall'altra parte..e sempre guerre...il mondo è sempre stato pieno di guerre, e ora ce ne sarebbe stata un altra,altri morti..altre lacrime versate,sarei stata pronta a tutto questo?Abbassai lo sguardo..tempo fa promisi a un uomo che avrei fatto di tutto per salvare gli umani ...anche a costo della vita..mi alzai e guardai il cielo,mi sembrò che qualcuno da lassù mi sorridesse,sorrisi al cielo,ero pronta!
<<a costo della vita..papà...>> dissi al cielo.
Rimisi i piedi fuori dopo una settimana piena di riposo,le gambe mi si erano addormentate come il resto del corpo,sembravo uno zombie..Poncho quando mi vide scappò spaventato,non li davo torto..
Per prima cosa mi feci una bella doccia calda,(adoro fare la doccia!) usando le cose di Viola,trovai un bagnoschiuma al cioccolato,lo provai,era fantastico!sapevo di cioccolato!
Quando uscì mi trovai ad aspettare quel cagnaccio davanti alla doccia,mi annusò le gambe scodinzolando felice, lo mandai fuori,anche se era un cane,rimaneva sempre un maschio e i maschietti non devono vedere le femminucce quando fanno la doccia,giusto?
<<francesca?>>
alzai lo sguardo,era seduta sul divano,era una notte stranamente calda,non caldissima ma si stava bene.
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