Endless Summer Nights

notti calde e stellate

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Lola_JD_Sparrow
     
    .

    User deleted


    Scusate il tremendo ritardo...vi avviso...qui vado più sul personale...
    Capitolo 17

    Passarono mesi e noi oramai vivevamo in Francia, felici con una bambina che amavamo da morire.
    Violet aveva ricominciato a dipingere e scoprì che non aveva perso affatto la mano, né tutto quello che aveva potuto imparare dalla mamma. Anche io sapevo dipingere e molto spasso andavamo nei parchi vicino casa attrezzati di cavalletto e pennelli. Lei però era più precisa nei dettagli.

    "Ti vorrei fare un ritratto" mi disse lei, una sera mentre cenavamo nella nostra sala da pranzo.
    Avevo il boccone di spaghetti aglio e olio in bocca "Ora?" balbettai.
    Lei si mise a ridere a vedere la mia espressione.
    "Magari quando avrai finito di inghiottire il boccone…" rispose ridacchiando
    "Ma ho i pupazzi in faccia?" chiesi cominciando a ridere di gusto
    "Ci sei vicino!". Mi alzai e sparecchiai la tavola poi ci sdraiammo sul divano insieme e guardammo un po’ di tv insieme, fino a che Morfeo non ci prese con sé.
    Mi svegliai a notte fonda con i brividi. Avevo fatto un brutto incubo, talmente nitido che pareva reale, e la mia mente, per non rivedere quelle immagini, lo cancellò subito. Lasciai Violet russare sul divano e andai in cucina, mi servii dell'acqua in una tazza e vi sciolsi della camomilla istantanea. La bevvi lentamente, per far sì che l'effetto arrivasse in un batter d'occhio, ma ero totalmente sconvolto. Mi sedetti ritto sul divano, sperando che prima o poi mi sarei addormentato. Ma nulla da fare. Il mio sguardo era fisso nel vuoto, sembravo ubriaco. Mi rialzai e andai in balcone mi accesi una sigaretta e accostai l'anta della porta finestra per non fare arrivare gli spifferi lì dove riposava la mia donna. Nemmeno la sigaretta ebbe l'effetto che speravo. Non mi rilassai nemmeno un po’. Il fatto strano è che non mi ricordavo perché ero così stressato, nervoso. Il mio incubo...non lo ricordavo.
    "Che cosa ci fai qui?". Violet era arrivata dietro di me e si copriva nella sua calda vestaglia.
    Mostrai la sigaretta. "Amore è da tanto che non fumi...che è successo?"
    "Non lo so...ho fatto un incubo...ma non riesco a ricordarmi nulla...mi ricordo solo che era reale".
    Lei prese la sigaretta e tirò. Poi mandò fuori il fumo e me la ripassò. Mi abbracciò e mi strinse forte.
    "Basta con aglio e olio! Vedi che effetto ti fa?" scherzò lei.
    Io sorrisi appena. Ma non c'era nulla di cui scherzare. Mi sentivo strano, come travolto da un sesto senso.
    Mi voltai verso di lei "Dai andiamo a stenderci sul letto" dissi gettando la sigaretta nel posacenere. D'improvviso, mentre eravamo intenti a coprirci con il piumone arrivò una chiamata e alzai la cornetta del telefono… "Johnny...sono la mamma ...quando hai intenzione di ritornare in America?" mi disse mia madre con voce grave. Io intuii che qualcosa non andava "Mamma...tutto a posto?"
    "Tutto a posto...niente in ordine...dovresti ritornare a Owensboro il prima possibile…"
    "Se mi dici così comincio a preoccuparmi"
    "Preferisco parlarti a quattrocchi figliolo…"
    "Mamma…". Nulla aveva già riattaccato. Deglutii.
    Violet era allarmata e mi guardava interrogativa. Mi ritrovai a cercare un senso alle parole di mia madre…
    "Che succede…"
    "Succede che dobbiamo partire...quello che ha detto mia madre non mi piace…"

    E fu così che il giorno dopo eravamo già a preparare le nostre valigie con lo stretto indispensabile...ma quando dico così, si parla soltanto di me perché la valigia di Violet era piena anche delle cose di Lily, per cui, presumevo, che l'avrei portata sicuramente io.
    Arrivammo nel piccolo aeroporto della mia città natale, dopo parecchie ore di volo, e Lily non faceva che dormire, stordita dal jet lag. In tutto il tragitto ero arrivato a smangiucchiarmi le unghie e la pelle attorno, per il nervoso. Dio solo sa come avevo fatto a non chiedere di più a mia madre di quello che stava succedendo. E speravo che quello che avevo in mente non corrispondesse alla realtà.
    Davanti la porta di casa c'era mia madre. Il suo taglio di capelli, come sempre insolito e giovanile, era totalmente stravolto dalla disperazione, che potevo notare anche nel suo sguardo. Aspettava sfregandosi le mani e vide arrivare la macchina.
    Scesi insieme a Violet che teneva la bambina in braccio e lo chauffeur si occupò subito di scaricare i bagagli. Corsi da mia madre senza dire una parola e la abbracciai. Violet venne accompagnata dallo chauffeur e dai bagagli.
    La mamma notò Violet e la bimba e la salutò senza avvicinarsi poi ci accompagnò in casa senza dire una parola.
    "Mamma…"
    "Johnny...non so come dirtelo veramente ma…"
    Io restai muto, aspettavo solo che mia madre continuasse. La sua espressione grave mi fece preoccupare ulteriormente. Vicino a me Violet osservava la scena.
    "Papà è malato...molto malato…"
    "Cos'ha?"
    "Gli hanno diagnosticato un tumore...al colon...dovrà essere operato…".
    Non feci gesti eclatanti, anche se mi veniva da piangere. Un pochino mi aspettavo quelle parole. Avevo già previsto una disgrazia in corso. Mi tappai la bocca e voltai le spalle a mia madre. Guardai con occhi lucidi Violet, che già piangeva silenziosamente. Mi portai una mano fra i capelli e li spostai. Poi afferrai con le braccia mia mamma che cominciò a singhiozzare, per essersi liberata dal peso che portava addosso.
    "Fra una settimana verrà operato. E' qui in casa…".
    Non la feci finire che mi precipitai a cercarlo e lo trovai sul divano a guardare fisso il muro, con una bottiglia d'acqua in mano e il telecomando accanto all'altra. Mi sedetti piano vicino a lui, che dopo un po’ si rivolse verso di me con un espressione vuota, come se non credeva che fosse possibile tutto quello che gli stava accadendo.
    Senza dirgli nulla gli buttai le braccia al collo per fargli coraggio...ma al mio tocco scoppiò in una crisi di pianto, che per calmarlo ci volle tutta la mia forza d'animo, o almeno, quella che mi era rimasta per non scoppiare in lacrime, anche io. Non l'avevo visto così, mai in tutti i miei 30 anni suonati, mai.
    Violet era rimasta di là con mia madre, e si stavano preparando una tazza di caffè forte per anestetizzare le emozioni.
    Rimasi accanto a mio padre tutta la sera, non volevo lasciarlo un secondo.
    Passò una settimana e venne operato dal miglior chirurgo nell'ospedale di Madisonville. L'operazione riuscì, almeno per asportare il tumore.
    "Potete entrare uno alla volta" disse il chirurgo a mia madre...per prima andò lei, poi io. Avevo intenzione di fare la notte, ma Violet mi aspettava e non mi andava di farla stare in ansia, con una bimba a carico. Restò mia mamma e potei ritornare a casa. Madisonville era ad un ora di macchina.
    "Amore...tutto andrà per il meglio...capito?" cercava di tranquillizzarmi Violet. Cercava, io non riuscivo a non pensarci su. Da quel maledetto giorno, cambiò la mia vita, cambiò il mio carattere. Capii che la cosa migliore era ritornare ad abitare nel Kentucky.
    La prima cosa che feci era quella di contattare un agente immobiliare, per l'acquisto di una casa accanto a quella dove abitava mamma e le mie due sorelle.
    Finchè la casa era in disordine ci trasferimmo nella vecchia camera dei miei e mamma si sistemò nella mia vecchia cameretta.
    Da quel momento, ricordai l'incubo...e questo si ripetè per tutte le notti...papà, sotto terra, senza anima.
     
    Top
    .
  2. CinziaRosy
     
    .

    User deleted


    clap clap clap .....expectation is killing me!
    ....ma anche te Lola...fai mangiare aglio, olio e peperoncino a Johnnino...eddai ;) :P
    mmmm ...boooniiii :rolleyes:
     
    Top
    .
  3. Lola_JD_Sparrow
     
    .

    User deleted


    Cin heheheh è il suo piatto italiano preferito XD
     
    Top
    .
  4. CinziaRosy
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Lola_JD_Sparrow @ 18/3/2012, 14:20) 
    Cin heheheh è il suo piatto italiano preferito XD

    Really? :o: ...good taste !...anche a me piacciono molto :rolleyes:
    li hai mai provati aggiungendo con un po' di pane grattuggiato...?....mmmmm....super!!
    Off-Topic :rolleyes: ...scusa Lola
     
    Top
    .
  5. DamiJD
     
    .

    User deleted


    Brava Lola^^ Bellissmo :)
     
    Top
    .
  6. Simo_JD
     
    .

    User deleted


    Violi.... questo capitolo è molto bello e personale... un abbraccione grande grande
     
    Top
    .
  7. Lola_JD_Sparrow
     
    .

    User deleted


    Capitolo 18

    "Cristo santo!" mi risvegliai nella notte sudato. Quell'incubo mi perseguitava. Andai in bagno e mi sciacquai la faccia. Ritrovai Violet seduta sul materasso, con la schiena che poggiava sulla testiera del letto, a braccia conserte.
    "Che ti prende Joh?". Io rimasi zitto...non mi andava di parlare, e forse per quello che lei appariva sempre seccata. Non le parlavo più, tenevo tutto per me, forse sbagliavo, ma sul serio non riuscivo a confidarmi con lei.
    "Non parliamo più da quando è successo tutto, tu non ti confidi, rimani zitto se ti chiedo cosa ti succede…" accusò lei.
    "Ecco vedi fai sempre così...questo tono che usi con me è…" le dissi io
    "Sono preoccupata...io non sono qui per farti gli interrogatori...solo che sto vicina a te...ma mi sento inutile…"
    "Tu non ti devi sentire inutile...stai qui e ti occupi di Lily...queste cose non ti riguardano…" le risposi freddo.
    "Dio santo ma che dici Johnny!" esclamò lei. Lily si svegliò.
    Io la guardai e poi portai gli occhi sulla culla. Lei si alzò nervosa e andò verso la culla e cominciò a dondolarla. "Come fai a dire che queste cose non mi riguardano…" disse con voce flebile senza neanche guardarmi "Sei mio marito santo cielo, sono venuta qui per sostenerti"
    "Non mi sostieni se mi parli in questo modo…"le risposi io, nervoso. Non ne avevo alcun diritto, ma ero sconvolto, non sapevo quello che dicevo "Non siamo ancora sposati…". Con queste parole seppi di averla colpita in pieno petto con un pugnale affilato.
    Li mi guardò atterrita e con occhi lucidi. Mi dette le spalle e tirò su con il naso. Poi chiuse gli occhi e scesero delle lacrime sulle sue guance.
    Chiusi gli occhi anche io e scossi la testa. Mi alzai dal letto e dai dietro di lei, poi la strinsi in vita da dietro "Mi dispiace...sono un imbecille mi dispiace amore...non avevo diritto di trattarti così...tu non sei inutile...altrimenti...come farebbe il cuore a continuare a battere?". Lei girò il viso e mi guardò negli occhi. Poi poggiò la fronte nell'incavo del mio collo "Se tu non fossi qui, mi sentirei perso…"
    Lei richiuse gli occhi e prese a carezzami la guancia. Poi si girò completamente e giocò con le ciocche di capelli che mi stavano davanti. Avvicinò le labbra e baciò le mie con passione. "Io ti amo...parlami...dimmi tutto sono qui per te…"
    "In questo momento desidero solo una cosa…" le dissi sorridendo e guardando ripetutamente le sue labbra carnose. Baciai stuzzicando con la lingua il suo labbro inferiore. Lei mise le braccia attorno al mio collo tenendo la mia nuca con una mano e mi spinse a baciarla nuovamente con più ardore. Portai in su le braccia di lei carezzandole con le labbra, bloccai le sue mani e le portai dietro la sua schiena…
    Dopo una notte d'amore ci ritrovavamo insieme a coccolarci. Lei poggiava la testa sul mio petto e io decisi a sputare tutti i rospi che avevo in gola e che non vedevano l'ora di uscire, talmente facevano male . Lei mi ascoltava in silenzio e mi guardava, senza dire una parola. Mi carezzava soltanto.
    Per la prima volta da giorni mi sentii tranquillo.
    Dimisero mio padre dopo parecchio tempo, nell'attesa che recuperasse un po’ di forza. Aveva una sacchetta che andava svuotata ogni due ore.
    Dopo due mesi potè cominciare la chemioterapia, per infusione e questo gli causò la perdita di capelli e il gonfiore sulla faccia. Una vera tortura.
    Perdeva comunque le forze. La chemio se lo stava portando via poco a poco.
    "Gli rimane un mese" ci disse l'oncologo "La chemio lo sta uccidendo".
    Si decise di sospenderla e fargli riprendere le forze che aveva perso. Ma questo non servì a nulla. Entro un anno mio padre ci lasciò.
    Ero lì davanti a mio padre immobile, mentre mia madre e le mie due sorelle lo rivestivano e piangevano. Suonarono alla porta. Era l'agente delle pompe funebri.
    "Condoglianze…" disse prima di entrare in casa.
    Violet era vicino a me e teneva la bimba in braccio e si asciugava le lacrime. Aveva il viso di una che si sentiva fuori luogo, inerme.
    Tutto quello che mi stava succedendo era più grande di me…
    I funerali si fecero in privato. O almeno così pensavo. Purtroppo fuori c'erano i soliti fotografi del cazzo che insistevano a voler entrare. A volere l'esclusiva per il loro giornali… Giurai a me stesso che se fosse entrato anche solo un loro piede avrei preso il crocifisso e gliel'avrei piantonato sopra.
    Finite le esequie la bara venne portata fuori e i giornalisti cominciarono a farsi avanti a me, con le solite domande del cazzo.
    Alla decima volta che mi chiesero "Come si sente signor Depp?" presi la telecamera e la spinsi in faccia al cameraman "E levatevi dai coglioni! Bastardi!" urlai con tutto il fiato che avevo in gola. Non mi accorsi nemmeno di aver rotto il setto nasale al quell'uomo. Ma sicuramente appena la telecamera cadde a terra si ruppe. Me ne andai dietro al corteo. "Lasciateci in pace...almeno oggi…" fece Violet alla giornalista, che annuì dispiaciuta. Il cameraman portava indietro la testa ripetutamente. "Porca puttana, il mio chirurgo plastico vi manderà il conto!"

    "Bob non la fare tragica è solamente un taglietto" fece la giornalista "Ci scusi ancora…". Violet mi raggiunse e si attaccò al braccio "Calmati amore" mi bisbigliava. Mi staccai da lei e mi misi a correre da un'altra parte, non seguendo più il corteo. Volevo solo stare da solo.

    Tranquille comunque mio padre è ancora vivo...diciamo che ciò che ho scritto è uno scongiuro XD
     
    Top
    .
  8. DamiJD
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Tranquille comunque mio padre è ancora vivo...diciamo che ciò che ho scritto è uno scongiuro XD

    ahaha hai fatto bene a farlo!!
    sempre più bella questa FF!! complimenti viola^^
     
    Top
    .
  9. LovelyPirate
     
    .

    User deleted


    Loli devo ancora leggere il 17 e il 18..recupero presto *__* quindi nn leggo i commenti delle altre se no poi mi brucio qualcosa XD
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Entrate, prego. Venite avanti. Chiudete i cancelli. Benvenuti nella mia fabbrica. Chi sono io? Beh...

    Group
    Member
    Posts
    12
    Location
    Bari

    Status
    Sei bravissima Viola davvero le tue Fan fiction attirano da morire .... non vedo l'ora di leggere il seguito :D ancora complimenti ;)
     
    Top
    .
129 replies since 18/2/2012, 22:54   1494 views
  Share  
.